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Rita Pavone festeggia 80 anni: dalla gavetta torinese al mito della musica italiana

L’icona nata a Borgo San Paolo celebra il traguardo con l’energia di una trentenne e l’affetto di fan e colleghi

Rita Pavone festeggia 80 anni: dalla gavetta torinese al mito della musica italiana

Rita Pavone

Rita Pavone spegne oggi, sabato 23 agosto, 80 candeline. L’artista torinese, soprannominata la “Zanzara di Torino”, è considerata una delle voci più amate e riconoscibili della musica italiana, con oltre 50 milioni di dischi venduti in tutto il mondo e successi in sette lingue diverse.

Nata nel 1945 a Borgo San Paolo, quartiere popolare di Torino, è cresciuta in una famiglia modesta: il padre Giovanni, operaio alla Fiat, e la madre Maria, casalinga, furono i primi a credere nel suo talento. Dopo la quinta elementare iniziò a lavorare in una camiceria per aiutare in casa, ma la passione per la musica non l’abbandonò mai.

Il successo arrivò negli anni ’60 dopo una lunga gavetta nei locali torinesi. Brani come “La partita di pallone”, “Sul cucuzzolo” e “Viva la pappa col pomodoro” la imposero rapidamente come protagonista della scena musicale italiana, anche grazie al ruolo televisivo di Gian Burrasca diretto da Lina Wertmüller. La sua carriera si è poi estesa a livello internazionale, consacrandola come icona intramontabile.

Dietro il mito c’è anche una storia personale segnata da scelte coraggiose. Vittima di body shaming da giovane, si è sempre imposta con la forza del talento e della determinazione. Nel 1968 sposò Teddy Reno, di 19 anni più grande, sfidando l’opposizione della famiglia e le critiche della stampa. Un’unione che dura da 56 anni, testimone della sua determinazione anche nella vita privata.

Oggi Rita Pavone guarda avanti con lo stesso entusiasmo di sempre. «Mi sento come una trentenne, massimo quarantenne», ha dichiarato, promettendo di continuare a cantare per il suo pubblico, mentre da ogni parte d’Italia e dall’estero arrivano auguri e messaggi di affetto.

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