l'editoriale
Cerca
Prezzi taxi
25 Agosto 2025 - 23:30
Un viaggio in taxi che doveva costare poche decine di euro si è trasformato in una vera odissea. A Zagabria, una turista neozelandese si è vista addebitare oltre 1.500 euro per un tragitto di appena 1,6 chilometri. Un errore che ha inciso in maniera pesante sul budget familiare, costringendola a interrompere la vacanza e a rientrare a casa.
Secondo il suo racconto, al termine della corsa il tassametro segnava 185 euro, cifra già contestata e ridotta a 150 euro dopo un acceso confronto. La donna ha scelto di pagare con la carta di credito, per non esaurire il contante. Ma poco dopo è arrivata la sorpresa: dall’estratto conto risultava un addebito di 1.506 euro, legato proprio a quella transazione.
La turista ha deciso di rivolgersi ai media e alle autorità soltanto una volta rientrata in Nuova Zelanda. Dopo la denuncia, è riuscita a ottenere un rimborso di 1.350 euro e le scuse del tassista. La vicenda ha comunque attirato l’attenzione delle forze dell’ordine croate, che hanno aperto accertamenti non tanto sull’errore di pagamento, quanto su possibili irregolarità fiscali.
Il caso ha messo in evidenza anche un aspetto particolare del sistema taxi croato: nel Paese non esiste un tariffario regolato a livello statale o locale, e ogni tassista può stabilire le proprie tariffe. Le autorità, infatti, non hanno sollevato obiezioni sul prezzo della corsa in sé, ma hanno invitato alla prudenza.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Amministratore unico e responsabile trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..