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Le multe

Multe strane per turisti: da Cullera alla Sardegna, ecco le sanzioni più curiose

Le regole sulle spiagge e i comportamenti turistici possono portare a multe sorprendenti

Multe strane per turisti: da Cullera alla Sardegna, ecco le sanzioni più curiose

Una mattina di vacanza che si trasforma in un incubo: è quanto accaduto a due turisti a Cullera, in Spagna, dove una legge locale vieta di posizionare ombrelloni, sdraio o altri oggetti sulla spiaggia prima delle 8:00 del mattino. I due turisti, che da anni si svegliano presto per assicurarsi il miglior posto sulla spiaggia, sono stati multati per aver violato questa norma. La multa, che ammonta a 3.000 euro, ha suscitato numerose reazioni, sollevando il dibattito sulle regole turistiche che governano l'uso delle spiagge pubbliche.

Il comune di Cullera ha introdotto questa normativa per contrastare la pratica di “prenotare” i posti migliori sulla spiaggia, occupandoli fin dalle prime ore del mattino, un comportamento che ha provocato malumori tra i residenti. Questi ultimi, infatti, si sono lamentati di vedere le spiagge occupate da ombrelloni vuoti, mentre altri bagnanti, arrivando a orari normali, si trovano costretti a sistemarsi in seconda o terza fila. La multa ai due turisti è stata giustificata dalle autorità come una misura necessaria per garantire che tutti possano godere dello spazio pubblico in modo equo, senza che poche persone monopolizzino le aree migliori.

I turisti multati si sono difesi, dichiarando che non avevano intenzione di danneggiare nessuno e che, da oltre 30 anni, si svegliano presto per godersi la spiaggia. Tuttavia, la polizia locale ha sottolineato che tale comportamento crea disagio tra i bagnanti, alimentando le tensioni. Alcuni residenti, d’altro canto, hanno appoggiato la decisione, affermando di essere stanchi di vedere le spiagge occupate per ore da ombrelloni vuoti. La preoccupazione, infatti, riguarda soprattutto l’afflusso di turisti durante i mesi estivi, quando la spiaggia è molto affollata.

Il caso di Cullera non è isolato: in molte altre località turistiche, sia in Spagna, che in Italia e Grecia, sono state introdotte leggi simili per disciplinare l’uso degli spazi pubblici. Ecco alcune delle altre multe più curiose che i turisti potrebbero rischiare:

  • Indossare infradito alla guida in Spagna, Grecia e Italia: multe fino a 320 euro.

  • Bere alcolici per strada a Ibiza e Canarie: multe fino a 3.215 euro.

  • Raccogliere conchiglie dalle spiagge greche: 1.070 euro di multa.

  • Nuotare nei canali storici a Venezia: multe fino a 375 euro.

  • Portare via sabbia dalle spiagge in Sardegna: multe fino a 2.850 euro.

  • Atti osceni in pubblico a Albufeira (Portogallo): multe fino a 1.740 euro.

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