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Caffè all’italiana: quanto ne bevono davvero gli italiani?

Dal rituale quotidiano in casa al bar storico: scopri numeri, abitudini e tendenze della bevanda più amata d’Italia

Caffè all’italiana: quanto ne bevono davvero gli italiani?

Il caffè in Italia non è solo una bevanda: è un rito, un’abitudine quotidiana che racconta la nostra cultura e il nostro stile di vita. Tra bar storici e cucine domestiche, gli italiani confermano ogni giorno la propria passione per l’espresso. Le statistiche parlano chiaro: ogni anno il consumo pro capite supera i 5,5 kg, posizionando il nostro Paese tra i maggiori consumatori europei. Ma la passione per il caffè sta evolvendo, con nuove preferenze per capsule, moka, caffè filtro e metodi alternativi.

Il consumo di caffè in numeri

Secondo le più recenti analisi di settore (ICO e ISTAT), gli italiani consumano in media tra 4,9 e 5,8 kg di caffè l’anno, equivalenti a circa 2-3 tazzine giornaliere. Complessivamente, l’Italia importa oltre 300.000 tonnellate di caffè l’anno, principalmente da Brasile, Vietnam, Etiopia e Colombia.

Se l’espresso rimane il re incontrastato, aumentano gli estimatori di varianti come cold brew, pour-over e caffè americano.

Casa o bar: dove si beve di più

Secondo Nomisma, circa il 95% degli italiani consuma caffè regolarmente. La maggioranza, oltre l’80%, lo prepara a casa. La moka domina ancora il mercato, scelta da quasi il 70%, mentre capsule e macchine automatiche guadagnano popolarità per praticità e qualità. Al bar, l’espresso resta un momento di socialità irrinunciabile, con un prezzo medio nazionale di 1,10 euro.

Il caffè nelle diverse fasce d’età

Il rapporto con la bevanda varia con l’età:

  • 18-25 anni: il caffè accompagna la vita universitaria; cresce l’interesse per versioni aromatizzate e alternative.

  • 30-55 anni: la bevanda fa parte della routine quotidiana, con 2-3 tazze al giorno.

  • Over 60: predilezione per il caffè tradizionale, soprattutto preparato con la moka.

Benefici per la salute e consumo moderato

Secondo l’EFSA, 3-4 tazzine al giorno sono una quantità moderata e sicura. Il caffè favorisce concentrazione, memoria e contiene antiossidanti. Chi è sensibile alla caffeina può orientarsi verso il decaffeinato, ideale nelle ore serali.

Nuove tendenze: qualità e sostenibilità

Sempre più italiani scelgono caffè biologici, equosolidali e prodotti con attenzione all’ambiente. Il crescente interesse verso specialty coffee, torrefazioni artigianali e filiere trasparenti riflette una maggiore consapevolezza dei consumatori. Eventi, corsi e degustazioni contribuiscono a diffondere la cultura del caffè.

Nel settore della ristorazione, il caffè è un elemento distintivo: ogni anno vengono servite oltre 6 miliardi di tazzine nei locali italiani. Bar e ristoranti investono in formazione, macchine innovative e miscele esclusive, confermando il caffè come uno dei prodotti più venduti nel canale HoReCa.

L’Italia protagonista nel mercato globale

Pur non essendo produttrice, l’Italia è leader nella torrefazione e nel design delle macchine da espresso. L’export del settore supera 1,6 miliardi di euro l’anno, con il marchio Made in Italy apprezzato per qualità e tradizione in tutto il mondo.

Il caffè resta un simbolo dell’identità italiana, un rituale quotidiano che attraversa generazioni. Tra tradizione e innovazione, sostenibilità e qualità, il futuro del caffè in Italia promette di essere sempre più consapevole, creativo e autentico.

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