l'editoriale
Cerca
Social media
15 Ottobre 2025 - 11:00
Instagram ha introdotto un nuovo aggiornamento dedicato alla sicurezza degli adolescenti, ispirato al sistema di classificazione cinematografica “PG-13” utilizzato negli Stati Uniti. L’obiettivo della piattaforma è quello di limitare l’accesso a contenuti potenzialmente inappropriati e garantire un’esperienza più sicura ai minori.
Il nuovo filtro di contenuti, attivo automaticamente sugli account degli utenti sotto i 18 anni, è già in fase di distribuzione in Stati Uniti, Canada, Gran Bretagna e Australia, con il piano di estenderlo progressivamente anche ad altri Paesi nei prossimi mesi.
Nel mondo del cinema, la sigla “PG-13” – introdotta nel 1984 dalla Motion Picture Association of America (MPAA) – indica che un film può contenere scene non adatte ai più giovani ma visibili senza la presenza di un adulto.
Applicata a Instagram, questa classificazione comporta che i teenager potranno visualizzare solo contenuti adatti a un pubblico dai 13 anni in su, mentre verranno nascosti o non suggeriti post che includono linguaggio forte, azioni rischiose o riferimenti a sostanze come la marijuana.
Gli adolescenti non potranno disattivare questa modalità senza il permesso dei genitori. Secondo Meta, la società madre di Instagram, verranno utilizzate anche tecnologie di rilevamento dell’età basate sull’intelligenza artificiale per impedire che gli utenti possano aggirare le restrizioni fingendosi maggiorenni.
Le esperienze con l’intelligenza artificiale disponibili sulla piattaforma seguiranno gli stessi principi: le risposte dei chatbot dovranno rispettare i limiti imposti da una classificazione PG-13, evitando linguaggi o temi inadeguati.
In aggiunta, Instagram introduce una nuova opzione denominata “Contenuti Limitati”, pensata per i genitori che desiderano maggiori controlli. Con questa impostazione, i minori non potranno visualizzare, commentare o ricevere commenti sotto i post. Dal prossimo anno, la funzione limiterà ulteriormente anche le interazioni con l’IA.
Questa iniziativa arriva in un contesto di maggiore pressione globale sulle piattaforme social riguardo alla privacy e alla tutela dei minori. In Australia, ad esempio, il governo sta valutando un sistema di verifica obbligatoria dell’età per vietare l’uso dei social ai minori di 16 anni, una misura che coinvolgerebbe le principali piattaforme digitali a livello mondiale.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Amministratore unico e responsabile trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..