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30 Ottobre 2025 - 07:04
A partire da oggi, i Comuni italiani hanno ricevuto tramite l’applicativo online dedicato le liste definitive dei beneficiari della carta prepagata “Dedicata a te”, il contributo economico pensato per le famiglie in difficoltà.
In ogni elenco comunale è indicato il numero identificativo della carta assegnata da Poste Italiane. In totale, le carte disponibili sono 1.157.179.
Come chiarito dall’Inps, saranno direttamente i Comuni a informare i cittadini dell’avvenuta assegnazione del contributo.
Per i nuovi intestatari, saranno fornite istruzioni dettagliate sulle modalità di ritiro della carta presso gli uffici postali.
Chi aveva già ricevuto la carta negli anni passati vedrà il nuovo importo accreditato sulla stessa prepagata.
Ogni Comune, nel rispetto della normativa sulla protezione dei dati personali, pubblicherà sul proprio sito internet l’elenco dei beneficiari, utilizzando codici identificativi come il numero di protocollo ISEE.
Gli elenchi resteranno consultabili per almeno 30 giorni, e comunque fino al 16 dicembre 2025, termine ultimo per il primo utilizzo della carta.
La carta “Dedicata a te” deve essere ritirata presso gli uffici postali dal titolare o da una persona delegata.
Per il ritiro sono necessari:
il numero identificativo comunicato dal Comune;
un documento di riconoscimento valido.
In caso di furto, smarrimento, danneggiamento o malfunzionamento, è possibile chiedere agli uffici postali il rilascio di un duplicato.
Nel caso di furto o perdita, occorre presentare anche la denuncia alle autorità competenti.
Se la carta è solo deteriorata, basta consegnarla insieme al documento d’identità.
Introdotta con la Manovra 2023 dal governo Meloni, la carta “Dedicata a te” è un sostegno economico una tantum del valore di 500 euro, erogato tramite prepagata.
È destinata alle famiglie con ISEE fino a 15.000 euro per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità.
Per il 2025, il Fondo Alimentare è stato aumentato di 500 milioni di euro.
La misura spetta ai residenti in Italia che rispettano i seguenti criteri:
tutti i componenti del nucleo familiare devono essere iscritti all’Anagrafe della popolazione residente;
l’ISEE ordinario non deve superare i 15.000 euro annui.
Non possono accedere al bonus i nuclei che percepiscono:
Assegno di inclusione;
Reddito di cittadinanza;
Carta Acquisti;
Naspi, Dis-Coll, indennità di mobilità;
Cassa integrazione o altre forme di sostegno alla disoccupazione.
La carta può essere utilizzata per comprare prodotti alimentari essenziali, come:
latte, carne, pesce, uova;
pane, pasta, riso, farine, cereali;
frutta, verdura, legumi, conserve;
prodotti da forno, biscotti, miele, zucchero, cacao, cioccolato;
alimenti per bambini e neonati, compresi i latti formulati.
Sono ammessi anche olio d’oliva e di semi, acque minerali, tè, caffè, aceto e prodotti DOP o IGP.
La carta non può essere utilizzata per:
alcolici;
tabacco;
carburanti;
biglietti o abbonamenti del trasporto pubblico.
Il primo utilizzo deve avvenire entro il 16 dicembre 2025, altrimenti il beneficio decade.
L’importo residuo dovrà essere speso entro il 28 febbraio 2026: oltre questa data, la carta verrà disattivata e non potrà più essere utilizzata.
Grazie alle convenzioni stipulate dal Ministero dell’Agricoltura con le associazioni di categoria, i possessori della carta possono usufruire di sconti del 15% sulla spesa nei negozi e supermercati convenzionati.
La carta “Dedicata a te” è stata rinnovata nella Manovra 2026, approvata dal Consiglio dei ministri e ora al vaglio del Parlamento.
Sono previsti 500 milioni di euro l’anno per il 2026 e il 2027, garantendo la continuità del sostegno alle famiglie più fragili.
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