Fiordelisi e l’amore per Fratini
«E’ stato un colpo di fulmine»

Ciclicamente le strade di Antonella Fiordelisi ed Elisabetta Gregoraci si incrociano. Quattro anni fa, quando la prima era sulla rampa di lancio della notorietà ma non ancora così famosa e la seconda invece non aveva bisogno di presentazioni, entrambe furono concorrenti al Grande Fratello Vip, con tanto di lite mai realmente chiarita dietro le quinte. Oggi invece Antonella sta con Giulio Fratini, ex proprio di Elisabetta.

Powered by

Un amore nato per caso, come ha ammesso lei a Fanpage: «Stavo vivendo un periodo in cui non volevo fidanzarmi, ero molto concentrata sui miei obbiettivi e non avevo intenzione di frequentare nessuno. Un giorno un’amica mi ha detto che un suo amico voleva conoscermi, anche se in realtà lui sapeva chi fossi già da tempo attraverso i social. Così mi sono decisa e abbiamo iniziato prima a scriverci sui social e poi a vederci a Milano. Ci siamo piaciuti da subito ed è stato un colpo di fulmine. Da allora non ci siamo mai staccati».

Caratterialmente compatibili, anche se diversi. «A differenza mia, lui odia farsi fotografare e stare davanti alle telecamere. Non è il suo mondo e non gli interessa. Nella seconda puntata di Tale e Quale era venuto a vedermi tra il pubblico e so che per lui è stato un grande sforzo. L’hanno anche inquadrato le telecamere e da quel momento ha detto che non sarebbe più venuto. In realtà, a parte questo aspetto dello stare sotto i riflettori, siamo molto simili. Lui è sensibile, gentile e tranquillo, come me ama stare a casa a vedere un film anziché uscire a fare festa».

Nel passato dell’imprenditore toscano altre compagne famose, come Raffaella Fico, Roberta Morise e per due anni anche la Gregoraci. Ma la Fiordelisi pensa al futuro: «Di quell’aspetto non mi è mai interessato niente, però inizialmente ho pensato di essere troppo piccola per lui a livello di età, dal momento che ha sempre frequentato donne molto più grandi». E quindi la lite con Eli è solo frutto di fantasia giornalistica? «Preferisco non parlarne, ma diciamo che io non la sento e nemmeno lui. Ognuno per la sua strada».