Cerca

Il fatto

Tutti quei regali da non fare a Natale se non vuoi rovinare le feste

Attenzione ai doni “sbagliati”: ecco quali evitare per sorprendere amici e parenti senza creare imbarazzo

Tutti quei regali da non fare a Natale se non vuoi rovinare le feste

Con l’avvicinarsi delle feste, la domanda che ossessiona molti è sempre la stessa: cosa regalare a parenti, amici, partner o colleghi? La ricerca del dono perfetto può diventare stressante, tra budget da rispettare e tempi stretti. Alcuni approfittano delle offerte del Black Friday, l’ultimo venerdì di novembre, per completare in anticipo gli acquisti natalizi. Altri, invece, sono dei veri e propri ritardatari e si ritrovano a correre tra i negozi nella Vigilia di Natale, con il rischio di fare scelte poco azzeccate.

Ma quali regali è meglio evitare del tutto per non rischiare di mettere a disagio chi li riceve? La risposta arriva da uno studio condotto da Linnéa Chapman, professoressa associata di marketing e logistica alla Florida International University, insieme a Farnoush Reshadi del Worcester Polytechnic Institute.

I doni che possono fare più male che bene

Secondo la ricerca pubblicata sul Journal of Retailing, ci sono regali che dovrebbero essere evitati, soprattutto quelli legati al miglioramento personale, come abbonamenti in palestra, prodotti dimagranti o corsi per cambiare abitudini. Nonostante l’intento positivo, questi doni rischiano di essere percepiti come critiche implicite: chi li riceve può sentirsi giudicato e inadeguato.

Chapman spiega: “L’idea alla base di questi regali è spesso buona, ma possono far percepire al destinatario che non è abbastanza così com’è. Questo può ferire e generare frustrazione.”

Nello studio, i ricercatori hanno coinvolto 1.340 partecipanti in cinque esperimenti diversi, confrontando la reazione a regali legati all’auto-miglioramento rispetto a doni neutri. I risultati sono stati chiari: i regali per migliorare se stessi sono stati valutati negativamente in quasi tutti i casi. La docente aggiunge: “Un regalo dovrebbe trasmettere affetto e generosità. Quando invece suggerisce che qualcosa nel destinatario non va, minaccia la percezione di sé come persona accettata e amata, provocando ansia e frustrazione. Spesso, la delusione si traduce in recensioni negative verso il prodotto o il marchio.”

Tempismo e contesto: due fattori chiave

Non è solo il tipo di regalo a fare la differenza, ma anche il momento in cui viene consegnato. “Un tappetino da yoga acquistato a gennaio può essere interpretato come un incentivo positivo, ma sotto l’albero di Natale rischia di comunicare: ‘Devi perdere peso’. I prodotti per il miglioramento personale sono meglio se acquistati per sé stessi piuttosto che come doni natalizi”, consiglia Chapman.

In sostanza, per evitare brutte figure, è preferibile optare per regali che trasmettano calore, affetto e attenzione verso la persona, senza mettere in discussione le sue scelte o caratteristiche personali.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.