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16 Dicembre 2025 - 18:50
Gestire un conto corrente in Italia sta diventando un vero salasso per le famiglie. Secondo i dati più recenti della Banca d’Italia, nel 2024 la spesa media per un conto tradizionale ha superato i 100 euro all’anno, con un aumento legato soprattutto alle commissioni sulle operazioni. Anche se i conti online restano più economici, l’aumento dell’uso dei servizi spinge comunque i costi verso l’alto.
Chi ha un conto in filiale oggi spende in media 101,1 euro all’anno, più dello scorso anno. La colpa non è il canone base, diminuito in alcuni casi, ma le commissioni per prelievi, bonifici e servizi extra, che pesano sempre di più perché le operazioni quotidiane sono aumentate. In pratica, più si usa il conto, più il prezzo finale cresce.
I conti digitali rimangono la soluzione più economica, con una spesa media annua di 30,6 euro, in leggero aumento rispetto al 2023 (+1,7 euro). Nonostante commissioni più basse, il maggior numero di operazioni digitali fa salire comunque la spesa totale.
Chi usa conti postali paga di più: da 67,3 a 71,6 euro all’anno. L’aumento è legato sia alle commissioni più alte sia all’uso crescente del conto.
Il dato complessivo, che considera tutte le tipologie di conto, scende a 85,3 euro grazie alla scelta crescente dei conti online. La maggiore digitalizzazione aiuta quindi a contenere la media dei costi, anche se le spese individuali continuano a crescere.
Le commissioni sul fido restano intorno all’1,6%, mentre sale a 16,2 euro la commissione per l’istruttoria veloce, applicata quando si supera il limite del conto.
Dal 2014 al 2024, il costo medio di gestione di un conto corrente è aumentato del 23%, da 82,2 a oltre 101 euro. A crescere di più sono le spese variabili, aumentate di oltre il 34%, soprattutto per prelievi agli sportelli e bonifici istantanei.
Le associazioni dei consumatori lanciano l’allarme: i rincari continuano, le banche restano profittevoli, ma i clienti non hanno alternative competitive. Scegliere il tipo di conto giusto e monitorare i servizi bancari diventa essenziale per evitare costi sempre più pesanti.
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