Cerca

Ciclabile, i lavori non si fermano: «Ma ascoltate i commercianti»

ciclabile commercianti gn

Il progetto della pista ciclabile di strada Lanzo sta creato non pochi malumori, soprattutto da parte dei commercianti che non hanno gradito il restringimento della carreggiata nelle vicinanze delle loro attività. Nel mirino quei lavori che secondo le attività della zona toglieranno circa sessanta posti auto, indispensabili ora che l’allarme Covid sembra essere alle spalle. A preoccupare è anche lo spostamento delle pensiline del bus e i possibili disagi alla circolazione. Argomenti che hanno tenuto banco anche al centro civico. «L’8 marzo scorso si è tenuto un sopralluogo con l’assessora alla viabilità, Chiara Foglietta, che mi ha solo consentito un’assemblea a tavoli ristretti», ha spiegato il presidente della Circoscrizione 5, Enrico Crescimanno.

Nell’ultimo Consiglio è stata approvata, a larga maggioranza, una delibera (con due emendamenti di Ballatore, Fdi) per chiedere la sospensione dei lavori. Questo per far fronte agli appelli dei negozianti che chiedono nuovi posti auto a fronte di quelli che la ciclabile si porterà via e posti per il carico e scarico, per evitare code e ingorghi in caso di piccole operazioni. La delibera, nel frattempo, è stata trasmessa all’attenzione dell’amministrazione comunale. «Sono stati fatti alcuni ragionamenti su strada Lanzo ma non sono stati convocati i commercianti della via che, al contrario, devono essere assolutamente presi in considerazione» ha dichiarato il coordinatore della sottocommissione Welfare della 5, Chiaffredo Ballatore. «Nessuno, qui, è contrario alle ciclabili - prosegue Ballatore -, ma bisogna usare la testa e parlare con chi vive il territorio». Intanto i negozianti di Barriera Lanzo hanno raccolto, tra clienti e attività locali, ben 775 firme di protesta. Un numero non indifferente di cui l’amministrazione dovrà anche tener conto.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.