Una regione sempre più piccola e sempre più anziana. Il rapporto annuale dell’Ires (Istituto ricerche economiche e sociale) racconta un Piemonte che ha perso 121.800 abitanti negli ultimi dieci anni. «Equivale a dire che sono scomparse città come Novara e Savigliano» commentano gli esperti. La scarsa natalità porta poi a uno spopolamento delle classi e, di conseguenza, alla mancanza di forza lavoro. Inoltre la “trappola della denatalità”, come la definiscono i ricercatori dell’Ires, non colpisce uniformemente tutta la regione.
«Ci sono territori come la collina della provincia di Alessandria che hanno perso circa l’8% della popolazione», contro una media regionale che negli ultimi dieci anni si attesta intorno al -4%. Nel 2020 si registra un picco negativo legato al tasso di mortalità. «Il peggiore del Paese, secondo solo a quello della Liguria». Appare evidente la correlazione con la prima ondata pandemica del Covid. «Nel 2021 abbiamo registrato una ripresa. Ma è dovuta solo al calo dei decessi, non a un reale aumento delle nascite».
Culle vuote e scuola
Numeri alla mano, nel 2021 sono nati 27mila bambini in Piemonte, contro i 37mila del 2012. Le culle sono sempre più vuote. «La pandemia ha inciso molto sui progetti di tanti giovani genitori di avere un figlio» spiegano i ricercatori. La nostra regione si colloca agli ultimi posti per tasso di natalità nel nord Italia e l’onda lunga del calo demografico tocca il mondo della scuola, che conta sempre meno studenti.
«Prendiamo ad esempio l’anno 2019- 2020 contro il 2020-2021. La scuola primaria ha perso 5.300 studenti» avverte Federica Laudisa, ricercatrice dell’area Società dell’Ires. Stesso discorso per la scuola secondaria e così via. «È un problema sempre più urgente e si ripercuote anche sul mercato de lavoro» concludono da Ires e non sottovalutano anche come il saldo migratorio incida sulla composizione demografica della regione.
Anziani
Powered by
L’altra faccia della medaglia riguarda la crescita della popolazione anziana. «Dieci anni fa avevamo 240 comuni con popolazione anziana superiore al 29% - si legge nel rapporto -. Oggi ne abbiamo 440 e sono dislocati soprattutto in zone montane e sugli Appennini» spiega la ricercatrice Cristina Bargero. «Attraversiamo un periodo storico burrascoso» aggiunge Stefano Aimone, coordinatore della relazione annuale e ricercatore a sua volta. «La pandemia e le minacce belliche stanno accelerando processi che erano già in corso». E mentre il mondo corre, il Piemonte diventa sempre più piccolo e anziano.
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter ...
Buongiorno Torino!La nostra newsletter quotidiana gratuita, con tutte le notizie più fresche del giorno.
L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone Vicedirettore: Marco BardesonoCapo servizio cronaca: Claudio Neve Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..