Cerca

In manette

Ecco la "droga di Bart Simpson": arrestato un marocchino che ne aveva 30 chili in casa

Nel cassone del letto c'erano pure 16mila euro in contanti

Ecco la "droga di Bart Simpson": arrestato un marocchino che ne aveva 30 chili in casa

L'immagine di Bart Simpson riportata sui panetti di hashish sequestrati a Torino

Dopo "la droga del Calippo", ecco quella dei Simpsons. O almeno di Bart, il pestifero ragazzino che fa disperare papà Homer e mamma Marge: c'è lui, con uno spinello in bocca, sui pacchetti trovati dagli agenti del Commissariato di Barriera di Milano. Un maxi sequestro di 30 chili di hashish che un marocchino conservava impilati all'interno di uno sgabuzzino.

I poliziotti hanno fermato quel trentenne marocchino mentre saliva a bordo della sua monovolume. Erano in corso Svizzera e hanno notato che sull'auto c'era parecchio nastro marrone da pacchi: un materiale utilizzato spesso per confezionare la droga.

Questo particolare, aggiunto al nervosismo del nordafricano, ha spinto gli agenti del commissariato a fermare e controllarlo. E nel vano attrezzi dell’auto hanno trovato altro materiale utile a confezionare stupefacenti.

A quel punto è scattata anche la perquisizione a casa del trentenne, all'inizio di via Porpora (nei pressi dell'incrocio con corso Vercelli).

Così i poliziotti hanno trovato, nel ripostiglio dell’appartamento, quasi 30 chili di hashish, suddiviso in confezioni da un chilogrammo ciascuna. E sopra c'erano la scritta "Lamuos" e quell'immagine di Bart Simpson, ennesima conferma della fantasia con cui trafficanti di droga “marchiano” i panetti di stupefacente per identificare le varie partite.

I 30 chili di droga e i soldi sequestrati dalla polizia

All’interno di una tasca di un giubbotto, invece, gli agenti hanno anche rinvenuto 25 grammi di cocaina. Infine, nel cassone del letto matrimoniale, c'erano 15.600 euro in contanti: erano probabilmente il ricavato di vendite precedenti ma è stato tutto sequestrato, così come la droga.                                                                                                      

 

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.