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I RETROSCENA DEL FEMMINICIDIO DELL'ASTIGIANO

La uccide a coltellate e la veglia per tre giorni - ECCO CHI ERA LA VITTIMA

La vittima si chiamava Floriana Floris, aveva 49 anni: l'allarme dato dalla figlia che vive a Milano

La uccide a coltellate  e la veglia per tre giorni - ECCO CHI ERA LA VITTIMA

È una diabolica contabilità che non si ferma mai: proprio nel giorno in cui emergono i particolari più terribili sull’omicidio di Giulia Tramontano - e del piccolo Thiago che portava in grembo -, un uomo ammazza a coltellate la compagna, tentando poi di farla finita, dopo averla vegliata per almeno due giorni, qualcuno dice anche tre.

Accade a Incisa Scapaccino, nell’astigiano, paese noto solo per il Santuario della Virgo Fidelis. È da poco passato mezzogiorno quando auto dei carabinieri, vigili del fuoco e ambulanze arrivano davanti a una casa gialla di piazza XX Settembre, a Borgo Villa, nel centro storico. Quella era la casa di «Gino d’la Pergola», il benzinaio, che è mancato all’inizio di maggio, poco tempo dopo la moglie. E adesso è di Paolo Riccone, il figlio: ha poco più di cinquant’anni, sta a Roma, dove lavora come consulente per il ministero, ha studiato a Torino e in Monferrato ci torna ogni tanto per qualche giorno di vacanza. Con lui, la compagna Floriana Floris, quarantanovenne di origine milanese, di cui poco si sa in paese. E una dei suoi due figli, da tre giorni, non riesce a mettersi in contatto con lei, nessuno le risponde al telefono: allora ha dato l’allarme al 112.

I vigili del fuoco sfondano la porta per entrare nella casa. La donna è al primo piano, in un lago di sangue, ammazzata a coltellate. Anche Paolo è a terra: ha le vene dei polsi tagliate, è rantolante ma ancora vivo. Viene portato immediatamente all’ospedale di Asti, dove si trova piantonato e in stato di arresto.

L’arrivo delle pattuglie, delle guardie zoofile che portano via il cucciolo di pastore tedesco e il gatto della coppia, sconvolge la tranquilla routine del paese: a poca distanza dal luogo dell’omicidio, si è celebrato un matrimonio, gli sposi passano a pochi metri dai nastri che sbarrano il passaggio. «È una tragedia che ci lascia sgomenti. L’intera comunità è senza parole» sono le parole del sindaco Matteo Massimelli affidate alle agenzie di stampa. «La coppia - aggiunge - frequentava poco il paese e in questi anni non aveva mai dato alcun problema. Li conoscevo di vista».

Sul profilo Facebook di Floriana Floris, intanto, spunta una recentissima foto del cucciolo. E anche una sua foto con davanti la scritta "Stop alla violenza sulle donne": un appello che ora suona come un tragico scherzo del destino.

(Ha collaborato Federico Gottardo)

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