Ecco i fondi per ristrutturare la piscina Franzoj, cantieri in autunno

Lo sport è un aspetto centrale nella nostra quotidianità ed è un elemento che determina lo stare in una comunità. Seguendo questo concetto, l’amministrazione di Torino investe i fondi del Pnrr per riqualificare gli impianti sportivi del territorio.

A ricadere sulla Circoscrizione 4, 670mila euro per ristrutturare la piscina Franzoj di strada Antica di Collegno 211.
Dalla fine dell’estate, i lavori riqualificheranno radicalmente gli spogliatoi dotandoli di nuova impiantistica, nuovi servizi igienici e serramenti.

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Nuova anche le finestre e la vetrata scorrevole che divide dalla piscina interna, sostituzioni indispensabili per migliorare l’efficientamento energetico. Saranno ristrutturate anche le due piscine. La piscina interna sarà completamente impermeabilizzata e dotata di nuove canaline perimetrali, interventi puntuali sulla vasca esterna per ripristinare le parti ammalorate.

Il restyling della piscina del quartiere Parella durerà per circa sei mesi, lavori che sono «pensati per mantenere aperte le attività della piscina», ha voluto precisare la coordinatrice della quinta commissione Sonia Gagliano.

«Stiamo vivendo un momento straordinario dal punto di vista di investimenti – ha commentato il presidente Alberto Re -. L’impegno di tutti è quello cercare di spendere bene ed in servizi utili al cittadino».

Un impegno che la giunta e l’assessore Mimmo Carretta stanno mettendo anche nella gestione dello sport. Per l’assessore «lo sport è parte della città e abbraccia la tenuta sociale», per questo l’amministrazione ha deciso di non rimodulare le tariffe di accesso alle strutture, lasciandole inalterate per due anni.

«Non verranno toccate - ha precisato Carretta -, un segnale importante per le famiglie». Ripensare lo sport per ripensare la comunità, quindi. Per farlo al meglio, la giunta Lo Russo sta stilando il primo piano piano sportivo della città. Per compilarlo serviranno i dati raccolti da un questionario che si può compilare online. «Ha ottenuto già 5mila risposte lavorabili – ha annunciato Carretta – e il piano finale verrà illustrato a novembre».

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