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A SAN SALVARIO

Un gioiello da tre milioni: la casa di Rol è in vendita, "Fateci un museo"

L'appartamento del noto sensitivo cerca un acquirente: sono 370mq che si affacciano sul Valentino

La casa di Gustavo Rol

La casa di Gustavo Rol è in vendita: servono 3 milioni di euro

Gustavo Adolfo Rol è un nome che rimarrà per sempre legato a Torino. Nacque nel 1903 e si spense il 22 settembre del 1994 all’ospedale Molinette a causa di di una broncopolmonite accompagnata da un forte attacco di ansia cardiaca. Il sensitivo nato e cresciuto sotto la Mole è una sorta di istituzione, adesso il suo nome è tornato in voga per l’attualità. Perché tra via Silvio Pellico e corso Massimo d’Azeglio c’è un affaccio mozzafiato sul parco del Valentino. Si trova al quarto piano di una palazzina che ne conta sei, dove un elegantissimo appartamento da 370 metri quadrati cerca un nuovo proprietario. Il suo interno si compone di un grande ingresso con salone doppio, sala da pranzo, studio, ampia cucina e ben tre camere da letto, ciascuna con il proprio bagno. In più, c’è anche scala interna che porta a una piccola mansarda composta da camera e cucina con un grande terrazzo. Senza considerare i vari affreschi, tappeti, arredi vari che inevitabilmente ne aumentano il valore.


E poi, oltre ad essere un gioiellino, questo appartamento ha anche un’enorme storia dietro: per 64 anni fu la casa proprio di Rol, celeberrimo sensitivo nato, vissuto e morto a Torino. «In questa casa visse Gustavo Adolfo Rol, l’uomo dell’impossibile e dell’incredibile» è la targa che ormai da diversi anni è stata affissa sull’elegante palazzo di San Salvario. Proprio quella casa è in vendita, l’annuncio è apparso sul noto sito immobiliare.it: la richiesta è di tre milioni di euro, trattabili, ma restano fuori le agenzie perché, si legge, «si vende solo privatamente». L’obiettivo dell’associazione che cura la memoria di Rol, però, è chiaro: «Il Comune la compri e ne faccia un museo» il messaggio arrivato a Palazzo Civico.

Un pezzo di storia di Torino è ufficialmente in cerca di acquirenti, che oltre ad un appartamento di lusso si porterebbe a casa un passato tanto misterioso quanto affascinante. Perché proprio tra quelle mura, come raccontano diversi testimoni delle varie epoche, passarono anche Federico Fellini, Marcello Mastroianni, Cesare Romiti e la famiglia Agnelli. Tutti a caccia di consigli, predizioni del futuro, o semplicemente per fare quattro chiacchiere con Rol o godere dei suoi fenomeni paranormali. Perché il sensitivo torinese è davvero uno dei personaggi più enigmatici del Ventesimo secolo: tanti gli episodi che rimangono ancora irrisolti, come quando dalla fucilazione due prigionieri dei nazisti tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale. Ma d’altra parte, essendo un mistero, è anche normale che quasi ad un secolo di distanza sia rimasto tutto irrisolto.

E ora c’è tantissima curiosità di capire a chi andrà il celebre appartamento di Rol, che magari nasconde qualche risposta ai tanti fenomeni paranormali del sensitivo. Per scoprirlo, alla fine, basterebbe un assegno da tre milioni di euro. O magari farsi ispirare dalla splendida vista sul Parco Valentino, proprio là dove nacquero tutte le imprese di un personaggio indimenticabile nella storia di Torino.

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