Carcere "ostaggio" di un detenuto, altri due agenti feriti

Ancora un'aggressione nel carcere di Torino, la ventiseiesima dall'inizio dell'anno, e due agenti feriti, che portano il totale a 28. E ancora una volta, protagonista dei problemi è Federico Brunetti, il detenuto che negli ultimi giorni sta mettendo a dura prova la pazienza e la resistenza degli agenti di polizia penitenziaria. Lo stesso, ricordiamo, che poco più di un mese fa aveva ucciso a calci e pugni il proprio compagno di cella a Velletri. 

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Un mese fa uccise il compagno di cella, ieri ha ferito il medico del carcere

Ancora problemi nel carcere di Torino: sventato in extremis un altro suicidio

Ieri Brunetti, secondo quanto denuncia l'Osapp, avrebbe ferito un agente di polizia penitenziaria maschile e una ispettrice di polizia penitenziaria femminile accorsa in aiuto del collega quando ne ha sentito le urla. L’episodio è avvenuto nel primo pomeriggio: il carcerato li ha violentemente strattonati e spintonati, senza un apparente motivo, e i due agenti sono stati accompagnati al pronto soccorso dell’ospedale Maria Vittoria di Torino e entrambi dimessi con una prognosi di 5 giorni. 

Carcere di Torino nel caos: un agente ferito e un altro tentato suicidio

Si tratta del terzo detenuto che cerca di farla finita in appena 4 giorni. L'Osapp chiede l'aiuto dell'esercito

"Il carcere di Torino è diventato una vera e propria bolgia - denuncia l'Osapp - gli agenti non sanno più a quale santo votarsi. Non abbiamo più parole per commentare questo disastro tanto che gli stessi medici hanno paura di svolgere servizio all’interno del penitenziario perché temono anche per la loro incolumità". I sindacalisti dell’Osapp fanno sapere che "la polizia penitenziaria è sotto attacco della popolazione detenuta che non rispetta le regole e pretende di fare ciò che vuole in barba alla legge. Anche per questo abbiamo chiesto l’istituzione di un commissario straordinario per le carceri italiane proprio perché il sistema penitenziario è alla deriva".