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Lo scandalo dei Vip

Alba Parietti: il caso Segre-Seymandi? Una pugnalata molto torinese, falsa e cortese

Anche Selvaggia Lucarelli contro il banchiere: "Ha la freddezza di un serial killer"

Alba Parietti

VENICE, ITALY - SEPTEMBER 05: Alba Parietti attends the premiere of the movie "ZeroZeroZero" during the 76th Venice Film Festival on September 05, 2019 in Venice, Italy.

Una stilettata molto "torinese", falsa e cortese. Così Alba Parietti commenta la vicenda di Cristina Seymandi, lasciata nel bel mezzo della festa per annunciare le nozze dal fidanzato Massimo Segre, con accuse di tradimenti e un contorno di video che ha fatto il giro del web.

«La vendetta è un piatto che va consumato caldo, ma tenendolo al freddo per servirlo a pieno» dice la showgirl. E aggiunge: «Molto spesso contiene il dolore e la rabbia della ferita ricevuta. La torinesità è sicuramente nello stile di questo piatto, servito con clamore, ma anche per essere dei veri killer bisogna avere classe. Qui un uomo innamorato e tradito lascia la sua donna in modo totalmente plateale, con modi educati, mesti e gentili».

«Sono torinese e riconosco nello stile il falso cortese che in realtà non è falso e cortese. La falsa grazia per noi, data da quell'educazione sabauda che fa parlare a voce bassa e ferma, detesta le piazzate, ma trafigge. Non urliamo, non facciamo scenate, non facciamo feriti. Siamo torinesi. E io in questo comportamento ritrovo anche il senso dell'umorismo un po' inglese unito al gusto dandy della signorilità di chi trova una via d'uscita in un gesto eclatante da cui non si torna indietro»

Anche Selvaggia Lucarelli prende le parti di Cristina Seymandi: "Questo boomer passivo aggressivo - scrive sui social - si è scritto il suo fogliettino giorni prima continuando a organizzare la festa di annuncio nozze con la freddezza del serial killer. Non poteva lasciarla come si fa in un mondo civile in cui i problemi personali, anche i più drammatici, si risolvono in privato. No, doveva prendersi la scena. Doveva umiliarla davanti a tutti perché lui è stato umiliato"

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