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IN FUGA DA LOANO, PRESO A TORINO

Tenta di stuprarla in mare a Loano, poi scappa a Torino. Arrestato un egiziano

Ha aggredito una turista in Liguria, poi è scappato ma è stato rintracciato e arrestato

loano

E' successo a Loano, in Liguria. L'uomo è poi stato arrestato a Torino

Ha cercato di stuprarla tra le onde, letteralmente in mezzo al mare, incurante della presenza a pochi metri di distanza dei suoi amici e di altri bagnanti. Poi, quando è stato scoperto, è scappato ma la sua fuga, iniziata in Liguria, è finita a Torino, dove è stato arrestato dai carabinieri.

L’incredibile vicenda, avvenuta l’8 luglio a Loano, vede protagonista un egiziano 24enne residente a Torino, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio, la persona e per resistenza a pubblico ufficiale, e una turista 18enne del cuneese. Quel pomeriggio, secondo quanto è stato ricostruito dai carabinieri liguri in base alla testimonianza della vittima, la donna era stata avvicinata dall’egiziano mentre stava facendo il bagno con alcuni amici. L’uomo l’aveva “abbordata” con alcuni complimenti poi era passato alle vie di fatto, abbracciandola e trascinandola in acque più profonde, senza che gli amici si avvedessero di nulla. A questo punto l’avrebbe palpeggiata nelle parti intime, minacciandola se l’avesse respinto o si fosse messa a urlare. La vittima sarebbe rimasta come paralizzata, sotto shock per la violenza e le minacce in un luogo che riteneva sicuro, e per lunghi minuti non sarebbe riuscita a reagire tanto che l’aggressore non ha nascosto l’intenzione di avere un rapporto sessuale con lei in acqua. Per fortuna, ad intervenire, appena in tempo, è stato un amico della donna che si è accorto che stava accadendo qualcosa di strano e l’ha raggiunta, sottraendola alle “attenzioni” del malintenzionato.

Sconvolta per la violenza, la ragazza ha faticato a realizzare subito quanto era appena accaduto, tanto che, inizialmente, non è stato richiesto alcun intervento delle forze dell’ordine. Solo dopo averne parlato con gli amici ed essersi resi conto, tutti insieme, della gravità di quanto avvenuto, il gruppo di ragazzi si è diretto verso la stazione dei carabinieri per denunciare i fatti. I militari hanno trovato l’egiziano ancora in spiaggia ma quando l’hanno fermato, il giovane ha reagito ed è riuscito a fuggire.

A quel punto, gli uomini dell’Arma si sono affidati alle telecamere di videosorveglianza, riuscendo così a ricostruire i movimenti del sospetto sia prima che dopo l’aggressione in spiaggia. In questo modo, il giovane è stato identificato e i militari hanno chiesto l’aiuto dei colleghi della stazione di San Salvario, i quali sono riusciti a rintracciare e arrestare l’egiziano alla vigilia di Ferragosto.

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