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IL FATTO

L’Università della terza età piace: boom di iscrizioni per il nuovo anno

Sono già più di mille in un solo giorno a voler frequentare i corsi dell’anno 2023-24

Unitre Torino

Unitre Torino

Boom di iscrizioni nel primo giorno di apertura ai nuovi corsi dell’anno accademico 2023-2024 per l’Università della terza età di Torino: 1.122 solo nella giornata di venerdì primo settembre. Un record che si deve al grande lavoro della segreteria e del responsabile operativo Gianni Geninatti. Hanno seguito passo passo le persone che hanno deciso iscriversi online.

«Molti sono già pratici di internet, grazie ai corsi che abbiamo fatto negli anni scorsi - dice Gianni - ma altri hanno ancora bisogno di un piccolo aiuto». Non mancano le persone che si iscrivono in presenza, 100 solo l’altro ieri. Ad oggi gli iscritti accolti sempre con il sorriso, ingrediente principe dell’Unitre di corso Trento che mutua 161 corsi, di cui 20 nuovi, sono 1.322. Per iscriversi ai corsi, che spaziano dalla storia alla letteratura, dai beni culturali alle lingue alla sanità digitale, bisogna pagare una quota di iscrizione di 110 euro.


«Il vero insegnate comunica la passione e interagisce con gli allievi - rivela Lucia Cellino, direttrice dei corsi - il segreto è far rivivere il passato spingendo a proiettarsi nel futuro». Per Lucia la scuola è stata un colpo di fulmine avvenuto tra i banchi del liceo classico. «Sono stata insegnante di liceo classico per 21 anni - racconta - e da trenta faccio parte dell’Unitre». Lucia continua ad insegnare, riempiendo la sala da 500 posti messa a disposizione dell’università della terza età dal cinema Ambrosio con le sue lezioni di storia, molto apprezzate dagli allievi. Come lei, all’Ambrosio insegna lo storico Gianni Oliva. «L’80% dei nostri iscritti ha un titolo di studio, molti sono laureati - prosegue - questo ci ha spinti ad avere professori universitari tra i nostri insegnanti».

Ad insegnare, tra i 168 docenti volontari, Riccardo Morello professore del Dipartimento di Lingue dell’Università di Torino e Tommaso De Luca, già preside dell’Istituto Avogadro. Unitre mette in campo la cultura con la voglia di vivere. Per questo, quasi tutti i corsi sono affiancati da uscite didattiche, anche all’estero. Ai nuovi corsi quest’anno si affianca una novità importante per l’Unitre: l’essere diventata Fondazione, «pur rimanendo nell’ambito dell’Uni nazione», sottolinea Lucia. Le lezioni, da 12 incontri ciascuno, partiranno il 6 novembre e si concluderanno nel mese di maggio.

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