Puntano il coltello per prendere il cellulare: baby gang in manette

Hanno tirato fuori un coltello e lo hanno puntato contro le loro vittime, ragazzi giovanissimi come loro. Che avevano l’unica colpa di avere l’ultimo modello di cellulari: «Dateceli o finisce male» hanno detto i membri della baby gang, tre sudamericani appena maggiorenni che venerdì hanno colpito fra corso Moncalieri e il parco del Valentino. In pieno giorno, armati di coltello in mezzo ai tanti torinesi che passeggiavano al sole. Compresi i ragazzini che si sono ritrovati senza cellulare, ennesime vittime delle tante baby gang che girano per il centro “a caccia” di contanti, telefonini e capi firmati: «E’ un fenomeno più contenuto rispetto ad altre città ma non è più gestibile e va seguito con attenzione» aveva detto il prefetto Raffaele Ruberto nella sua intervista di commiato a Torino. Un appello che sembra essere ascoltato dalle forze dell’ordine.

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I ragazzini rapinati hanno raccontato tutto agli agenti della Squadra volanti, descrivendo nei dettagli i ragazzi che avevano preso i loro cellulari. Così i poliziotti, tra venerdì sera e ieri, sono riusciti a rintracciare i tre giovani di origine sudamericana e li hanno arrestati: i primi due già nella serata stessa del colpo, l’altro nella mattinata di ieri.