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Blitz della polizia nel "palazzo della droga" di Torino

I controlli sono ancora in corso in questo momento

Blitz della polizia nel "palazzo della droga" di Torino

Blitz delle forze dell’ordine questa mattina all’alba in corso Regina Margherita 162, a Torino: polizia, carabinieri, vigili urbani, vigili del fuoco e guardia di finanza sono entrati prima delle 7 di oggi nel “palazzo della droga” a due passi dal Rondò della Forca e dall’Anagrafe centrale. Con l'aiuto delle unità cinofile, sono in corso i controlli in appartamenti e cantine nel condominio noto alle cronache da anni: non più tardi di un mese fa, su queste pagine, raccoglievamo lo sfogo di un residente disperato perché «aggressioni, minacce e altri atti di microcriminalità sono all’ordine del giorno», provocate soprattutto da spacciatori e inquilini abusivi.

Esattamente due anni fa, il 13 ottobre 2021, le forze dell’ordine avevano organizzato un altro blitz e aveva identificato 50 inquilini, di cui 20 pregiudicati e 5 richiedenti asilo. E aveva trovato allacci abusivi, gravi carenze igieniche ma anche cocaina, hashish e marijuana.

D’altronde quel palazzo è considerato da tempo uno dei fortini degli spacciatori e, una settimana prima di quel controllo, una ventina di persone aveva aggredito tre poliziotti che volevano perquisire la casa di un giovane arrestato per spaccio. Un episodio che aveva spinto la futura premier Giorgia Meloni a presentare un’interrogazione parlamentare. Non solo: a pochi giorni dalle elezioni comunali, la leader di Fratelli d’Italia aveva manifestato davanti al “palazzo dello spaccio” insieme al candidato del centrodestra Paolo Damilano.

I risultati del blitz di oggi partono dai 96 alloggi controllati sui 120 complessivi del palazzo, con il sequestro di droga in un appartamento e 12 persone accompagnate in Questura per essere identificate. Fra queste c'è un marocchino che è stato arrestato perchè doveva scontare una condanna a un anno.

In più sono state denunciate 22 persone per occupazione abusiva e furto di energia elettrica, visto che Ireti ha riscontrato 15 allacci abusivi e un allaccio alla rete condominiale. Ritrovate anche 18 bombole di gas, con Italgas che ha staccato 11 utenze per morosità e 2 su richiesta dell’Asl per motivi di sicurezza.

Inoltre dieci appartamenti sono stati dichiarati inagibili per condizioni igieniche o per pericolosità (visto che avevano controsoffitti pericolanti o impianti non sicuri). Una delle inagibilità riguardava una parte comune dello stabile, per cui tre appartamenti sono stati dichiarati inagibili perché irraggiungibili. Di conseguenza, 6 persone (di 5 differenti nuclei familiari) hanno dovuto chiedere ospitalità a parenti e amici mentre altre 5 sono state accolte nella struttura dei servizi sociali del Comune di Torino, in via Ravenna 18.

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