Cerca

CALCIOSCOMMESSE

Nomi scottanti e audio-shock: cosa c'è nella chiavetta di Corona

L'ex re dei paparazzi fa tremare la Serie A

Le ultime rivelazioni di Fabrizio Corona

Le ultime rivelazioni di Fabrizio Corona

Una chiavetta usb che fa tremare la Serie A. Un “device” che non avrebbero a disposizione gli inquirenti e che conterrebbe le prove del fatto che nell’inchiesta sul calcio-scommesse sia coinvolto un numero notevole di calciatori del nostro campionato. Quanti? Tantissimi. «Almeno il 30% dei giocatori», ha dichiarato Fabrizio Corona su Rai 3 alla trasmissione Avanti Popolo. Corona che poi, intercettato da Striscia la notizia - Valerio Staffelli gli ha consegnato il Tapiro d’oro - ha fatto tre ulteriori nomi di calciatori: il romanista Stephan El Shaarawy, lo juventino Federico Gatti e Nicolò Casale della Lazio (il cui legale nega tutto e minaccia querele). Non solo, Corona ha anche mostrato a Striscia un filmato in cui si sentono i giocatori che parlano delle puntate mentre palleggiano. Insomma, l’ex re dei paparazzi sostiene di avere prove schiaccianti «con nomi, dati e audio». Tutto, appunto, dentro a una chiavetta usb, fornita dalla “fonte” che in queste settimane ha rivelato a Corona i primi nomi dei calciatori coinvolti nell’inchiesta. Al momento, però, i tre nuovi nomi di calciatori non risultano nell’inchiesta condotta dalla Procura di Torino.

Durante la trasmissione di Rai 3, Corona ha rivelato nuovi retroscena su Fagioli: «Ci sono tanti giocatori ludopatici e lui è il primo di cui ho fatto il nome perché gioca da sempre, di tutto, sul calcio e sul mercato nero. Alla Juve tutti sapevano. D’altronde si è fatto un debito di 1 milione di euro in tre mesi e i suoi creditori sono andati fuori dal ritiro di Vinovo. Infatti - ha aggiunto - la Juve lo ha lasciato a casa dalla tournèe negli Stati Uniti e solo 10-15 giorni dopo è andata a denunciare». Riguardo a Nicolò Zaniolo, Corona ha detto che l’ex romanista ha scommesso grosse cifre anche sul calcio (e non solo su poker e black jack, come ha sostenuto lui). Mentre Tonali avrebbe conosciuto Fagioli quando giocavano insieme a Piacenza e da lì si sarebbero incrociati con un gruppo di persone al centro dell'inchiesta giudiziaria: Tonali, ascoltato martedì in Procura, avrebbe ammesso di aver scommesso sul calcio e anche su partite del Milan. Contro Corona si sono scagliati i tifosi della Juve, con uno striscione che recita “Meglio Fagioli e la sua ludopatia che un infame che fa la spia”. «Non sono un giornalista, ma un ricercatore di notizie. E quest’inchiesta mi crea solo un mare di problemi», la replica di Corona.

Intervistato da Striscia la notizia, Corona ha poi svelato il retroscena del famoso video "censurato": «Prima di andare in onda mi avevano detto che non l'avrebbero mostrato. Io ho detto "Allora non vado in studio". Così gli autori hanno ritrattato». Tuttavia, il video con nomi, filmati e audio con le prove ulteriori del calcioscommesse in onda non è andato. «In quel video avevo del materiale esclusivo, come un testimone che dichiarava la ludopatia di Zaniolo», ha detto l'ex re dei paparazzi.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.