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Il caso

Inquinamento acustico e ambientale, via al maxi esposto dei cittadini

La protesta e la raccolta firme: «Servono controlli sulla velocità e limitazioni del traffico»

Il traffico dei mezzi pesanti su via Napione

Il traffico dei mezzi pesanti su via Napione

Inquinamento acustico e ambientale. Su queste basi si fonda l’esposto d’urgenza presentato dai cittadini del quartiere Vanchiglia, avente per oggetto la qualità della vita in via Napione e dintorni. Nel mirino l’eccessivo rumore causato dal traffico dei mezzi pesanti, autobus di linea e tram.

«I mezzi citati superano il limite di velocità a 30 chilometri orari» protestano Salvatore Marà ed Edoardo Guys, per conto dei firmatari della petizione inviata all’Arpa, al Comune di Torino e alla polizia municipale.

Nelle ore di punta le vibrazioni causate dal traffico intenso si ripercuoterebbero sulle strutture vetuste degli edifici. Causando oscillazioni dei solai e di tutti gli arredi degli appartamenti. Molti i disagi per le famiglie, che si ripercuotono anche sulle ore notturne.

«Oltre all’inquinamento acustico - si legge nel testo -, c’è anche quello dell’aria con le conseguenti difficoltà ad arieggiare i locali o tenere qualche finestra aperta». Motivo che ha portato i cittadini ad avanzare delle richieste: la segnaletica, con limite ai 30 chilometri orari, risulta quasi totalmente cancellata. «Nessun cartello, inoltre - continuano i firmatari -, invita a moderare la velocità in prossimità degli incroci o favorisce l’attraversamento dei pedoni». Avvallamenti e irregolarità del manto stradale sono poi un’altra faccia della tartassata via Napione.

«Per questo chiediamo qualche controllo in più sulla velocità - concludono Marà e Guys -, o strumenti di dissuasione in grado di far rispettare il codice della strada». Oltre a una nuova segnaletica e al rifacimento del manto stradale viene chiesta una limitazione del traffico ai mezzi pesanti.

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