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L'evento

Un percorso letterario nel verde in difesa della Pellerina

Venticinque cartelli per raccontare la storia dell'Uomo che piantava gli alberi e dire "no" alla cementificazione

Molte sono le voci che chiedono di non cementificare la Pellerina, altrettanti gli eventi in difesa di uno dei polmoni verdi più importanti della Città. L’ultimo, un percorso letterario che domenica 17 dicembre ha accolto i frequentatori del parco.

Un’installazione di venticinque cartelli per raccontare la storia dell’”Uomo che piantava gli alberi”. Opera di Jean Giono che segue le vicende di un pastore che riforesta una vallata della Provenza “facendo risplendere tutta la zona di salute e felicità”. Una storia che spiega “come gli uomini potrebbero essere altrettanto efficaci di Dio in altri campi oltre la distruzione”. Ad organizzare questa mostra nel verde, il Comitato difesa del parco della Pellerina e il gruppo di realtà che dicono «no» al nuovo ospedale Maria Vittoria nell’area che oggi ospita i giostrai.

«La trasformazione, oltre ad avvenire in area classificata esondabile – ricorda il comitato in una nota –, comporterà l’eliminazione di più di 200 alberi e un enorme consumo di suolo». I cartelli che hanno ripercorso la storia del pastore sono stati appesi agli alberi, gli stessi esemplari che rischiano di essere abbattuti se il nuovo polo ospedaliero della zona nord-ovest di Torino dovesse davvero sorgere nel parco Carrara.



Un percorso «pensato per sottolineare il valore degli alberi – spiega ancora il comitato – e allo stesso tempo portare all’attenzione la necessità di difendere la Pellerina, il più grande parco pubblico torinese, pesantemente messo a rischio dal progetto delle amministrazioni comunale e regionale».

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