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Il Tavolo dell'Automotive

"Ci sono anche altri produttori...". Così il ministro Urso vuole dare scacco a Stellantis

Degli incentivi, solo il 20% è andato ad autovetture prodotte in Italia, ora cambia la strategia

"Ci sono anche altri produttori...". Così il ministro Urso vuole dare scacco a Stellantis

Il ministro Adolfo Urso ha un piano per mettere all’angolo Stellantis, al Tavolo dell’Automotive. Perché l’obiettivo è giungere a un milione e 400mila autovetture prodotte in Italia. E non è detto che abbiano uno dei marchi del gruppo presieduto da John Elkann. Intervenendo ad Atreju, il ministro ha fornito un quadro della situazione attuale, sottolineando che, nonostante nel 2022 siano state prodotte 457mila autovetture in Italia, solo il 20% degli incentivi pubblici è andato a veicoli prodotti localmente. «Stellantis prende incentivi in Italia e produce in stabilimenti all’estero».

Questo scenario spinge l’attenzione su nuove politiche e iniziative per incentivare la produzione interna e migliorare la situazione occupazionale. Urso ha spiegato che «stiamo lavorando per aprire le porte ad altri due o tre produttori». Ed è ben noto che Stellantis, per bocca del Ceo Carlos Tavares, ha dato la sua disponibilità alla produzione di un milione di auto, a condizione che arrivino incentivi per l’acquisto di autoveicoli elettrici o ibridi e che venga rinviata la normativa Euro 7. Di fronte a un probabile muro contro muro, che potrebbe riproporsi anche nel prossimo incontro del tavolo, in seduta plenaria, è previsto entro gennaio 2024, dunque Urso potrebbe arrivare con una rosa di altri produttori, da Toyota a Renault - la rivale per eccellenza di Stellantis in Freancia - e l’italiana ma con componenti cinesi DR Automobiles.

E questa settimana si insediano i cinque gruppi di lavoro tecnici del tavolo sviluppo Automotive con l’obiettivo di identificare azioni e strumenti per la riconversione della filiera, la tutela dell’occupazione e e l’incremento della produzione di autoveicoli in Italia, come comunicato in una nota del ministero delle Imprese e del Made in Italy. Da oggi a giovedì si riuniranno in sequenza tutti i gruppi di lavoro istituiti nel corso della riunione plenaria del 6 dicembre svoltasi al Mimit, prima si riuniranno i gruppi di lavoro “Volumi produttivi e mercato” e “Competitività ed efficientamento degli stabilimenti”. Il giorno successivo, mercoledì 20 dicembre, sarà la volta dei gruppi su “Supply chain” e “Occupazione e formazione”. Infine, giovedì 21 dicembre, si riunirà il gruppo tecnico su “Ricerca, sviluppo e innovazione”.

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