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Il caso

La rivolta contro i cantieri: «Qui incassi ai minimi termini»

Commercianti perplessi: negli ultimi mesi continui scavi e rattoppi

I cantieri di piazza della Repubblica

I cantieri di piazza della Repubblica

«Ogni mese un lavoro e poi un rattoppo», è questo quanto denuncia il signor Rocco, proprietario del bar in Piazza della Repubblica 15, a due passi dal mercato centrale e da Porta Palazzo, facendo riferimento a tutti i piccoli cantieri che dal 2017 si sono succeduti nei pressi della piazza, l’ultimo dei quali da metà ottobre si trova proprio davanti al suo bar.

L’intervento in oggetto, in carico a Smat, riguarda la sostituzione di un tratto di condotta della rete idrica ed è da includere all’interno delle attività previste ex Pnrr, nell’ottica della realizzazione di un’opera di edilizia residenziale pubblica per anziani per un totale di circa 40 alloggi complessivi: «un cantiere che è stato gestito garantendo sempre il transito viabile, proprio al fine di minimizzare i disagi», risponde Smat, rassicurando sul fatto che le ultime lavorazioni di completamento, previste al termine delle festività natalizie, avranno breve durata (circa tre giorni).

Il disagio degli esercenti, in ogni caso, più che al cantiere specifico, fa riferimento all’intermittenza dei diversi lavori susseguitisi negli ultimi tempi. «Una simile discontinuità, infatti, limita l’accesso ai nostri negozi e fa sì che all’interno dei “cantieri lasciati in sospeso” si accumulino rifiuti e residui di cibo che alcuni passanti incivili vi depositano, dandoci un’immagine immeritatamente indecorosa», continua Rocco. Infine, le continue rotture del manto stradale e del marciapiedi - non sempre correttamente ripristinati - rischiano di essere fonte di caduta, soprattutto per anziani o per chi abbia disabilità fisiche.

«Oltre al danno arrecato ai nostri guadagni, ci preoccupa molto la sicurezza della piazza», concludono i negozianti, i quali si auspicano davvero che la prossima chiusura del cantiere in corso gli conceda un po’ di respiro.

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