Cerca

Il progetto

Ex Bertolamet, cantieri al palo: ora il 2026 diventa un miraggio

I lavori di rilancio sarebbero dovuti partire più di sei anni fa

Le officine Bertolamet

Le ex officine Bertolamet

Sarebbero dovuti partire più di sei anni fa i lavori di riqualificazione dell’ex area Bertolamet di Mirafiori sud, eppure, ad oggi, degli operai non c’è nemmeno l’ombra.

Il sito produttivo da 77mila metri quadrati sito in strada del Portone, dismesso dall’ormai lontano 2010, avrebbe dovuto essere demolito tempo fa per fare spazio a quattro nuovi supermercati, un ristorante, una grande area verde da 11mila metri quadrati, un parcheggio interrato e sei fabbricati residenziali con oltre 400 appartamenti: tutti interventi approvati nel 2017 e da completare entro la fine del 2026, che però sono rimasti su carta, visto che a oltre sei anni dall’ottenimento dei permessi la ditta proponente ha solo provveduto a disboscare l’area e a rimuovere l’amianto.

«Si tratta indubbiamente di un ritardo pesante - ammette Luca Rolandi, presidente della Circoscrizione 2 - da parte nostra c’è la volontà di ripartire il prima possibile, così da restituire alla città un’area che necessita di una riqualificazione immediata». Un anno e mezzo fa, quando i lavori erano già fermi da troppo tempo, il Comune incolpava la burocrazia-lumaca, e assicurava che le operazioni sarebbero riprese entro poche settimane: una promessa infranta, visto che i cantieri sono tutt’ora deserti.

Secondo fonti ci sarebbero stati dei ritardi da parte della società a capo dei lavori, e di conseguenza l’attesa si è prolungata più del previsto. Naturalmente l’intenzione dell’amministrazione è di riprendere con gli interventi il più in fretta possibile, possibilmente già nei prossimi mesi. Una buona notizia, dunque, anche se a questo punto è lecito aspettarsi che la fine dei lavori slitti ben oltre il 2026.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.