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IL FATTO

Riscaldamento, allarme scuole: più di 5mila guasti in due anni

I dati riguardano i 305 edifici di proprietà della Città di Torino

Termosifoni freddi nelle scuole torinesi

Termosifoni freddi nelle scuole torinesi

Sono oltre 5mila le segnalazioni di malfunzionamenti agli impianti termici delle scuole torinesi che sono state registrate a partire dal primo gennaio 2022 e fino al 31 dicembre 2023. «Segnalazioni - ha precisato l’assessora alle Politiche Educative Carlotta Salerno - che includono sia piccoli malfunzionamenti risolvibili in pochi minuti, sia le situazioni più delicate che richiedono interventi più complessi». Ad ogni segnalazione, segue un intervento di Iren «entro tre ore in situazioni di emergenza - ha spiegato Salerno -, o entro tre giorni lavorativi in caso di situazione critica». Una situazione che solo poche settimane fa aveva anche portato gli studenti in piazza per protestare contro il freddo nelle aule.

Tutti gli impianti termici degli edifici scolastici «sono oggetto di verifiche preventive a partire dal mese di agosto - ha proseguito l’assessora - con attività di approfondimento e controllo». «Quest’anno - ha aggiunto -, l’avvio degli impianti è stato regolare e non sono state rilevate problematiche particolari». Criticità che se dovessero emergere, vengono prontamente risolte dall’intervento dei tecnici di Iren. «Come avvenuto per la scuola primaria Gobetti» ha ricordato l’assessora, interpellata dalla consigliera pentastellata Dorotea Castiglione. «Gli istituti scolastici in capo all’amministrazione sono tanti - ha detto la consigliera - e mi rendo conto che è difficile risolvere tutte le criticità». Sono infatti 305 gli edifici scolastici di proprietà della Città di Torino, la cui amministrazione è consapevole che per molti sono necessarie manutenzioni e ristrutturazioni. «Non è un caso - ha sottolineato l’assessora Salerno - che al momento della ripartizione dei fondi del Pnrr questa aggiunta abbia destinato circa 90 milioni di euro per interventi di manutenzione straordinaria, restauri, ristrutturazioni, abbattimenti e costruzioni ex novo di 95 strutture». Interventi che vedono nell’efficientamento energetico un ruolo centrale. Sono questi i lavori di manutenzione principale che vengono e saranno effettuati in gran parte delle scuole del territorio. Oltre ai fondi europei del Pnrr, a disposizione dei lavori volti al miglioramento energetico degli edifici scolastici, anche i fondi del Project financing Direct di Iren. «Un progetto denominato “EfficienTo” - ha ricordato l’assessora Salerno -. Un piano di efficientamento energetico degli edifici torinesi che vale circa 100milioni di euro, di cui 67milioni sono dedicati alle scuole».

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