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I CIMITERI

Cremazioni in aumento a Torino, ma nel 2023 calano in decessi

Nei primi mesi del 2023 sono state più del 50%. Intanto Afc riqualifica i campo santo della città

Il numero di persone che vengono cremate invece che sepolte, in Italia, è in aumento da decenni, soprattutto nel nord del Paese. Un trend che si registra anche a Torino, dove nel 2023 si è verificata una diminuzione delle esequie e dove solo nei primi sei mesi dello scorso anno sono state cremate il 54% delle persone venute a mancare, rispetto al risicato 5% che si registrava nel 2000.

Chi non sceglie questa forma di sepoltura «opta per il loculo, mentre resta residuale l’inumazione in terra». A spiegare queste nuove tendenze dei torinesi, i vertici di Afc – Servizi cimiteriali Torino – che gestisce i cimiteri della città e la loro manutenzione. Un lavoro importante per cui viene stilato un piano triennale di manutenzione straordinaria, che per i prossimi tre anni ammonta a circa 13 milioni di euro, autofinanziata. Cifra condizionata dalle esigenze del cimitero Monumentale e destinata a progetti mirati a garantire la sicurezza, la tutela e la gestione del patrimonio architettonico.

I lavori

Proprio le mura di cinta del Monumentale saranno interessate da lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza, a partire dal lato nord che si affaccia sull’ingresso di via Zanella. Un’attività di riqualificazione che sarà continua per i prossimi tre anni e lungo tutti e 3 i chilometri delle mura che abbracciano il cimitero. Un importante lavoro di ristrutturazione interesserà, entro il 2025, l’ossario posto sotto la rotonda della Gran Croce del Monumentale, dove sono «al buono» anche i lavori sull’impianto idrico.

Nel 2024 sarà messa a disposizione dei cittadini la prima sala del commiato. Un luogo dove poter avere un momento di raccoglimento laico, dove poter ricordare e rendere omaggio ai propri cari, aperta a tutte le fedi religiose. La sala sarà ricavata nella camera di deposito – riqualificata – del cimitero Parco, dove sarà ripristinata la collina della memoria.

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