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IL CASO

Salta il sopralluogo ad Aska e Fratelli d'Italia diffida il sindaco

L’incontro rinviato per «motivi di sicurezza», ma il centrodestra non ci sta

Annullato il sopralluogo ad Askatasuna. A pochi giorni di distanza dalla riconsegna al Comune della palazzina di corso Regina 47, era stato il capogruppo della Lega in consiglio, Fabrizio Ricca, a chiedere di poter entrare nella casa degli autonomi. «Ammesso che l’immobile sia davvero vuoto, entrerò» la premessa. Il suo appello era stato acconto positivamente da Palazzo Civico. Fino a ieri mattina infatti sul sito del Comune compariva l’appuntamento, per le 11.30, in corso Regina 47 , riservato ai consiglieri delle commissioni 5 e 2. Ci sarebbe stato anche un pullmino dedicato ad accompagnare i consiglieri all’interno dello stabile. Poi tutto è saltato. E ora Fratelli d’Italia ha dato mandato a un legale di diffidare il sindaco Stefano Lo Russo, «affinché venga rispettato quanto messo nero su bianco su un atto pubblico» tuona l’assessore regionale Maurizio Marrone, la vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera Augusta Montaruli e i consiglieri comunali di Fdi Enzo Liardo e Ferrante De Benedictis. «Che gli antagonisti siano ancora fisicamente presenti dentro Askatasuna o meno, è evidente che il Comune non dispone veramente di questo immobile» concludono.


«Risulta necessario rinviare i sopralluoghi presso l’immobile in oggetto, allo scopo di escludere ogni rischio in materia di sicurezza» si legge nela mail inviata ai consiglieri. Immediata la reazione del capogruppo della Lega in Comune Ricca: «Ci chiediamo se questi eventuali pericoli strutturali individuati a poche ore dalla visita non fossero presenti anche ieri, quando la data del sopralluogo pareva certa o se il reale motivo dell’annullamento non sia da addebitare a un divieto che gli occupanti, magari ancora all’interno dello stabile, hanno espresso all’amministrazione». Annunciano per oggi una manifestazione ai piedi del Municipio, Ricca ha poi fatto sapere che venerdì esporrà «al ministro dell’Interno le nostre numerose perplessità su questa vicenda». Si leva la protesta anche dalle fila di Forza Italia. «Si toglie il velo a una operazione di sgombero di facciata» il commento del capogruppo Domenico Garcea. «La presenza in loco dei rappresentanti dei centri sociali è il più grande elemento d’insicurezza per un sopralluogo» commentano sibillini il senatore Roberto Rosso e Marco Fontana coordinatori provinciale e cittadino di Forza Italia.

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