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Approvato il governo

C'è il nuovo Bonus Badanti: come funziona e chi ne ha diritto

Fino a 3mila euro all'anno per l'assistenza agli over 80. Le risorse contenute nel Pnrr

Ecco il nuovo Bonus Badanti: come funziona e chi ne ha diritto

Nel decreto Pnrr approvato oggi in Consiglio dei ministri, spunta una novità importante: il bonus badanti. Si tratta di uno sconto sui contributi previdenziali e assicurativi fino a 3mila euro annui per chi assume o regolarizza assistenti di over 80. Vediamo nel dettaglio quali sono i requisiti, quando spetta il bonus e quali sono gli obiettivi di questa misura.

Il bonus spetta sia in caso di prima assunzione che di trasformazione a tempo indeterminato di contratto di lavoro domestico con mansioni di assistente a soggetti anziani. Tuttavia, il datore di lavoro deve avere un Isee fino a 6mila euro. È importante notare che il beneficio non spetta se tra lo stesso datore e lo stesso lavoratore sia cessato un rapporto di lavoro domestico con mansione di assistente a soggetti anziani “da meno di sei mesi” o in caso di “assunzione di parenti o affini”, ad eccezione di alcuni casi come invalidi, ciechi o religiosi.

Il bonus, o per meglio dire la decontribuzione, vale al massimo per due anni e può essere richiesto dal primo aprile fino al 31 dicembre 2025. L’over 80 assistito deve essere non autosufficiente e già titolare di indennità di accompagnamento.

Lo scopo del bonus è duplice: promuovere il miglioramento del livello qualitativo e quantitativo dell’assistenza ai non autosufficienti e favorire la regolarizzazione del lavoro di cura prestato al domicilio della persona non autosufficiente.

Le risorse stanziate sono di 137 milioni dal 2024 al 2028, prelevate dal programma nazionale “Giovani, donne e lavoro 2021-2027”. Questa iniziativa mira a sostenere e valorizzare il lavoro degli assistenti di over 80, contribuendo al miglioramento del sistema di assistenza agli anziani non autosufficienti.

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