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Il caso

Caccia a chi ha assalito la volante davanti alla questura: i denunciati salgono a dieci

Dopo gli scontri di ieri pomeriggio e le reazioni politiche

Caccia a chi ha assalito la volante davanti alla questura: i denunciati salgono a dieci

La Digos di Torino è a lavoro in queste ore per identificare chi ha assalito la volante ieri pomeriggio per impedire che un migrante venisse trasferito in un centro di espulsione della Lombardia. A quanto si apprende da fonti autorevoli, sono circa una decina le persone denunciate per l'assalto davanti alla questura.

All'azione avrebbero partecipato un gruppo di anarchici dell'area insurrezionalista e dell'ex Lavatoio occupato di via Benedetto Brin. Alcuni di loro sarebbero già noti alle forze dell'ordine. Le loro posizioni verranno trasmesse alla procura del capoluogo piemontese. Invece al presidio e al corteo, che si sono svolti dopo l'aggressione ai poliziotti, erano presenti anche militanti del centro sociale Askatasuna e dei collettivi autonomi.

Le cinque anarchiche, fermate durante l'assalto alla volante, sono state rilasciate già nella serata di ieri e sono indagate per resistenza a pubblico ufficiale. Per quanto riguarda il marocchino, un 31enne che gli anarchici hanno cercato di liberare, è già stato trasferito nella serata di ieri in un centro di espulsione lombardo, dopo che il prefetto di Torino ha firmato il decreto.

L'uomo ha alle spalle tredici sentenze, tra cui nove condanne passate in giudicato. Una di queste è per violenza sessuale di gruppo. Il migrante era stato fermato dalla polizia mentre stava imbrattando con frasi ingiuriose le pareti del sottopasso di corso Grosseto.

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