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Al Sacro Cuore di via Nizza

La "banda delle donne" colpisce anche in chiesa: ecco chi sono

L'anziana derubata, 81 anni, scopre il furto e si sente male. Le ladre usavano anche un bambino

Il Sacrilegio Silenzioso: L'Assalto a Portafogli in Luoghi Sacri

Un furto vergognoso, commesso ai danni di un'anziana in una chiesa. E' successo al Sacro Cuore di via Nizza, nella domenica appena passata. Al termine della messa mattutina, una donna anziana è stata seguita da due donne. La scelta della vittima non era casuale; era sola, assorta nella preghiera, un facile bersaglio. Una delle donne ha chiamato i complici, due ragazze e un bambino di sette anni, e in cinque hanno circondato la signora mentre si bagnava le dita nell'acquasantiera, sottraendole il portafoglio che conteneva documenti, carte e 50 euro.

L'anziana vittima, 81 anni, si è accorta del furto solo all'uscita dalla chiesa. Ha avuto un mancamento, è rientrata in chiesa ed è scoppiata a piangere. Il prete, don Riccardo, ha chiamato il 112. Le ladre non sono riuscite a scappare perché erano circondate da troppe persone. Avendo capito di essere state scoperte, hanno mandato il bambino a liberarsi della refurtiva. Il portafoglio rubato è stato trovato su una sedia.

Il colpo è stato opera della cosiddetta banda delle donne che derubava gli anziani sui bus. Nonostante decine di denunce, nessuna delle componenti è mai stata in carcere, se non per pochi giorni, grazie a una serie di circostanze tra gravidanze, figli piccoli e scarcerazioni lampo.

La banda, composta da membri delle famiglie Salkanovic e Seferovic, ha dunque spostato il suo campo d'azione dai bus alle chiese. Hanno puntato alle vittime più vulnerabili e distratte durante la funzione religiosa, sapendo che si sentono al sicuro in chiesa. Questa condotta spregevole ha fatto sì che il pm Paolo Scafi richiedesse il carcere per le due ladre maggiorenni, di 20 e 25 anni, durante il processo per direttissima.


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