Cerca

IL COMMENTO

Ardito: "Tra Pd e M5s non c'è motivo per non allearsi. Serve un Papa straniero"

L'ultimo segretario del Pci di Torino commenta il risultato del campo largo in Abruzzo

Ardito: "Tra Pd e M5s non c'è motivo per non allearsi. Serve un Papa straniero"

"Non c’è un buon motivo per non fare l’alleanza tra Pd e M5s". Non ha dubbi, neppure all'indomani della sconfitta del campo largo in Abruzzo, l'ultimo leone del Partito comunista italiano, Giorgio Ardito. "In Piemonte l'unico problema per la costruzione del campo largo è il tempo" commenta. "Siamo in ritardo, ma di certo non è un problema di contenuti. Tutti quelli messi sul campo fino a questo momento non sono motivi validi per non fare un'alleanza politica" conclude l’ultimo segretario del Partito Comunista Italiano di Torino e auspica l'arrivo di "un Papa straniero" per guidare il centrosinistra. Anche se «forse è tardi» per trovare qualcuno che vada bene per tutti.




Classe 1942, Ardito non è certo nuovo a scontri politici interni a una coalizione. O anche tra le fila dello stesso partito. "Nel vecchio Pci su certi argomenti si presentavano anche tre o quattro posizioni diverse - racconta -. Alla fine prevaleva la posizione della maggioranza e si andava avanti compatti". Come a dire che, nè il Tav e neppure la costruzione di un nuovo ospedale al parco della Pellerina sarebbero ragioni valide per impedire il nascere di un'alleanza tra Pd e Cinque Stelle. "Assistiamo oggi a un imbarbarimento generale della politica. Una volta c’erano avversari. Anzi, usavamo la parola "concorreti". E tra concorrenti, finita la gara, il secondo stringe la mano al primo. O si torna a una cultura di quel tipo o la vedo brutta" chiosa Ardito. 

Parlando poi delle elezioni in Abruzzo, sottolinea - come spesso accade all'indomani del voto - il problema dell'astensione. "La gente non vota perché non riusciamo a far comprendere il nostro programma - avvisa -. In genere quando lo scontro è molto duro, la percentuale dell'astensionismo si riduce, ma in questo caso non è andata così. Per tornare poi alle regionali in Piemonte, l'ex segretario si dice convintamente favorevole alleanza. "Non c'è alternativa" conclude. 

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.