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Il mistero

L’acqua del Rio Sappone si colora, all'improvviso, di verde smeraldo

Paura e curiosità tra i residenti di Cavoretto. E non è la prima volta che succede...

Il rio verde

L’acqua del Rio Sappone si colora di verde smeraldo

Quando hanno visto il rio Sappone colorarsi di un verde particolarmente intenso si sono spaventati. E hanno subito pensato a uno sversamento di qualche sostanza tossica, magari a un intervento di qualche balordo. Niente a che fare con i veleni, in realtà. Quell’effetto verde nell’acqua non era altro se non un tracciante di controllo anti inquinamento. Un intervento portato a termine da parte dell’azienda Smat che, come prevede il programma, ha prima avvisato l’Arpa.

Al fine di comprende l’origine delle infiltrazioni riscontrate a seguito delle piogge di inizio marzo in un edificio di strada del Fioccardo, nel tratto compreso tra strada del Campagnino e via all’Asilo, sono state eseguite numerose verifiche, fra le quali quella svolta nella giornata di martedì 19 marzo che prevedeva l’immissione di acqua contente fluorescina sodica in un tratto di condotta che raccoglie le acque meteoriche delle griglie stradali della via. L’attività è stata condotta dal personale Smat dalle 9 alle 17.30.

«Abbiamo quasi pensato a uno scherzo - rivela una signora - poi dopo una chiamata alle autorità competenti ci siamo tranquillizzati tutti». Del resto i problemi nella zona di Cavoretto, in questi anni, non sono certo mancati. A cominciare dagli straripamenti degli argini, causati da una mancata pulizia, che hanno gettato nel panico le famiglie del Fioccardo. Costrette, in passato, persino a evacuare. Il caso più eclatante, però, si è verificato dalla parte opposta della città ed è quello della Dora. Con l’avvistamento di macchie marroni e verdastre dentro il fiume che taglia in due Aurora e Valdocco. Materializzando, ancora una volta, lo spettro del cromo esavalente.

Un colore innaturale che non è certo passato inosservato dalle parti del ponte di via Livorno dove controlli hanno poi portato alla luce un vero problema. Le foto, come da consuetudine, hanno poi cominciato a girare per i social network. Dove gli agli allarmisti si sono alternate le voci di chi non voleva credere a un ritorno del cromo.

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