Gallo si ritira: «Lo faccio per mia moglie e i miei figli»

«Oggi a tutela dei miei figli e di mia moglie e con senso di responsabilità e rispetto verso il Partito democratico, ritiro la mia candidatura per le elezioni di giugno». Dopo giorni di riflessione e dibattito, questa mattina è arrivato l'annuncio ufficiale: Raffaele Gallo - figlio di Salvatore Gallo, al centro dell'indagine Echidna su infiltrazioni mafiose e corruzione elettorale - non correrà alle prossime regionali in Piemonte. 

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«Prima di essere un uomo pubblico con responsabilità politica sono un padre e un marito» ha spiegato Gallo. Che continua annunciando le dimissioni da capogruppo del Pd in Consiglio regionale: «Mi dimetto da Presidente del Gruppo consiliare a Palazzo Lascaris lasciando il mandato nelle mani del segretario Mimmo Rossi e del gruppo stesso per identificare il nuovo capogruppo in queste ultime settimane di legislatura, connesse con gli adempimenti formali per le liste da presentare».

Conclude Gallo: «Alla candidata Presidente Gianna Pentenero e alle candidate e ai candidati che correranno in lista l’8 e il 9 giugno va il mio personale in bocca al lupo».