l'editoriale
Cerca
LA POLITICA
07 Aprile 2024 - 08:30
Raffaele Gallo
«Le colpe dei padri non possono ricadere sui figli». O forse sì. A riesumare il motto del Deuteronomio erano stati nei giorni scorsi i più vicini a Raffaele Gallo, figlio di quel Salvatore Gallo su tutti i giornali e tg indagato per peculato, estorsione e corruzione elettorale nell’ambito della maxi inchiesta sulle mani dell’Ndrangheta negli appalti delle autostrade torinesi. Gallo junior è stato per cinque anni presidente del Gruppo Pd in Regione Piemonte e ora era pronto a correre come capolista su Torino in vista del voto di giugno. Le cose però sembra che andranno diversamente.
Per approfondire leggi anche:
Lo scandalo che ha travolto Gallo padre avrà delle ripercussioni anche sul figlio, che pure non risulta indagato. «Ritengo necessario riaprire alcuni ragionamenti fatti sulla lista di Torino per le elezioni regionali» fa sapere il segretario regionale del Partito democratico Domenico Rossi, tramite una nota diffusa nel pomeriggio di ieri. E idealmente viene tracciata una riga sul nome di Gallo come capolista. Al momento non è ancora chiaro se il figlio di Sasà si ritirerà del tutto dalla competizione elettorale. Chi lo conosce bene dice che la decisione non è ancora stata presa. I vertici del partito sono in attesa. «La nostra risposta deve essere chiara e deve allontanare ogni ombra» rimarca il segretario Rossi e fa sapere di aver fatto richiesta alla commissione di garanzia per valutare la compatibilità dei comportamenti contestati a Salvatore Gallo con l’appartenenza alla nostra comunità politica.
Per approfondire leggi anche:
«Noi siamo il partito erede di Pio La Torre e Piersanti Mattarella: la lotta a mafie e illegalità è nel nostro Dna oltre che al centro del nostro impegno. I comportamenti di alcuni non devono ricadere sull’intera comunità» spiega. Ed è chiaro che le preoccupazioni per i risvolti dell’inchiesta sul voto non sono peregrine. Pare infatti che sia già partita la corsa ai sondaggi per testare le reazioni dopo lo scandalo. Di contro, anche all’interno del Pd c’è chi guarda con interesse verso il posto vuoto lasciato da Raffaele in cima alla lista.
Per approfondire leggi anche:
L’ambito posto da capolista a Torino (per quanto si tratti più di una questione di prestigio che di voti, chiariscono gli addetti ai lavori) potrebbe andare anche all’unico candidato che al momento non è ancora in lista: quello che spetta scegliere alla candidata presidente Gianna Pentenero, che da giorni chiede al Partito una presa di posizione netta rispetto a quanto sta accadendo. Nel caso poi in cui Gallo Junior dovesse decidersi per il ritiro, servirà un nome nuovo da aggiungere alla squadra. Di contro, le inchieste in Puglia e Piemonte mandano in frantumi l’alleanza Conte-Schlein. Sempre più spesso la situazione di Torino viene assimilata a quella di Bari.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..