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Il caso

Un progetto partecipato per piazza d'Armi, non ospiterà le giostre

Per la vecchia area camper prevista una riqualificazione. Ma la Due vuole più certezze

Piazza d'Armi

Piazza d'Armi

Niente giostre nell’area camper di piazza d’Armi. A confermare che la piazza della Circoscrizione Due non è tra quelle ipotizzate ad accogliere i giostrai, l’assessore all’Urbanistica Paolo Mazzoleni. «Ad oggi – ha affermato Mazzoleni rispondendo ad un’interpellanza della consigliera pentastellata Dorotea Castiglione – piazza d’Armi non è compresa come una delle possibili aree di atterraggio» degli spettacoli viaggianti.

Sulla vecchia area camper pende uno studio di riqualificazione, finanziato dalla circoscrizione per 10mila euro e portato avanti dalla Fondazione dell’Architettura con i cittadini. Una progettualità avviata un anno fa a cui il Comune sta dando seguito. «La Città, grazie un finanziamento della Fondazione Compagnia di San Paolo, assegnato all’interno del bando Next Generation EU – ha spiegato l’assessore – con il “progetto fuori” sta ripensando gli spazi pubblici».

Un piano «che prevede un’ampia parte partecipativa – ha aggiunto Mazzoleni – già svolta per piazza d’Armi». Il lavoro sul documento preliminare della progettazione avviato con InfraTo «partirà proprio dai risultati di quell’attività». La vocazione verde, quindi, «è pienamente attuale – ha sottolineato l’assessore – e andrà declinata secondo i risultati del percorso partecipativo». Per la piazza «è un bene che si stia investendo con un progetto – ha commentato Castiglione –. Speriamo parta in fretta».

Una restituzione dell’area che si affaccia su corso Monte Lugo, ora in completo stato di abbandono, che sembra certa e non destinata alle giostre. Ma la risposta della Città per l’intero consiglio della Due «è evasiva» e «nasconde l’artificio politico dell’“attualmente è così e chissà che cosa ne sarà domani”». Per questo, la circoscrizione chiederà una commissione comunale sul tema.

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