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Il caso

Rogo distrugge una bocciofila, mancano i soldi per abbatterla

Abbandonato dal 2016, l'ex impianto sportivo andrebbe demolito. La Città attende investitori

La bocciofila abbandonata nel giardino Tina Anselmi distrutta dall'incendio dello scorso novembre

La bocciofila abbandonata nel giardino Tina Anselmi distrutta dall'incendio dello scorso novembre

Per la bocciofila di via San Marino 133, chiusa dal 2016, il futuro è incerto. Rifugio abusivo per senzatetto e tossicodipendenti, la situazione di degrado della vecchia bocciofila adiacente al giardino Tina Anselmi è nettamente peggiorata lo scorso 7 novembre, quando la struttura è stata data alle fiamme. Un incendio, molto probabilmente doloso, che ha distrutto quasi interamente l’ex impianto sportivo di Santa Rita ora da abbattere e ricostruire, come richiesto dall’amministrazione decentrata della Circoscrizione 2.

«La struttura è stata messa in sicurezza, posizionando anche la cartellonistica con il divieto di accesso» ha spiegato l’assessore allo Sport Domenico Carretta, rispondendo ad un’interpellanza del vicecapogruppo di Torino Bellissima Pierlucio Firrao, ma il Comune «al momento non dispone dei fondi necessari per la demolizione» che è «giustificata dalla situazione di degrado della struttura». Un immobile «monitorato» ha sottolineato Carretta, invitando la Due a vigilare sull'integrità della zona perimetrata e della cartellonistica per evitare intrusioni.

I residenti del quartiere attendo da tempo la riqualificazione del giardino e della bocciofila, che come ricorda il consigliere Firrao nella sua interpellanza, «doveva essere messa a bando, come accaduto per altre bocciofile dismesse, per farne un luogo di aggregazione». Ora, dopo l’incendio di novembre, il destino della vecchia bocciofila è quanto mai dubbio.

«L’unica speranza per ridare vita alla bocciofila di via san Marino è l'intervento di un privato che – ha commentato il consigliere –, dopo il pesante incendio dello scorso novembre, si faccia carico della demolizione e della ricostruzione. Al momento nel bilancio del Comune non ci sono i fondi». Un intervento privato auspicato anche dall’assessore che si è detto «ottimista nel trovare investitori».

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