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Il progetto

Ex Ghibaudi, sì alla demolizione dell’area: il cantiere porta in dote palazzi e verde

Nella riqualificazione è previsto il restyling del giardino pubblico Rapisarda

Ex Ghibaudi, sì alla demolizione dell’area:

Ex Ghibaudi, sì alla demolizione dell’area:

L’ex Ghibaudi viaggia verso una nuova vita. Tra via Bellardi e strada Basse Dora - Circoscrizione 4 - un vecchio complesso industriale dismesso da anni, ampio circa 10mila metri quadrati, sarà in parte abbattuto e trasformato in un edificio a quattro piani. Con un cambio di destinazione d’uso si realizzeranno alloggi su tre piani, mantenendo al piano terra esercizi di vicinato e magazzini per gli ambulanti del mercato di corso Brunelleschi.

L’intervento è a carico di un privato, per la rimozione dei detriti e la messa in sicurezza dell’area. Dopo anni e anni di abbandono le ruspe hanno così fatto capolino lungo il terreno dove un tempo sorgeva un’azienda che produceva pezzi elettronici per auto. Rimosse anche le discariche abusive e i rifiuti. I cantieri porteranno alla realizzazione della residenza “Le terrazze”. Il progetto prevede appartamenti di nuova generazione, con pannelli fotovoltaici e batterie di accumulo per ogni unità abitativa, e ampie aree verdi a disposizione del quartiere.

Inoltre nella riqualificazione, grazie agli oneri di urbanizzazione, è previsto il rifacimento del giardino pubblico Rapisarda, a cura del proponente. «Un’area verde che aveva bisogno di un restyling - spiega il coordinatore al Verde della 4, Lorenzo Ciravegna -, e che vedrà nascere nuove attrezzature ludiche e sportive».

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