Cerca

PARELLA

“C’è un cane chiuso nel cantiere” e l’intero quartiere si mobilita per lui

L’allarme del consigliere di Fratelli d’Italia, Maggia: “Abbiamo mobilitato anche il Comune”

“C’è un cane chiuso nel cantiere” e l’intero quartiere si mobilita per lui

Lulù, il cane

C’è un cane che sta tenendo un quartiere con il fiato sospeso. Si chiama Lulù, ha 14 anni e vive nel quartiere Parella. Tutto comincia il 6 aprile scorso, quando una signora che abita nei paraggi e vuole rimanere anonima, passando di lì, nota questo cane dietro un pesante portone di ferro, all’interno di un cortile con cataste di materiale industriale. In un angolo, una cuccia di lamiera senza cuscini dall’aspetto non proprio rassicurante. Vicino al riparo, non c’è traccia di contenitori per l’acqua.
La segnalazione arriva a Luca Maggia, consigliere per Fratelli d’Italia alla Circoscrizione 4, che immediatamente si attiva segnalando al coordinatore della 4, Lorenzo Ciravegna: i due inviano diverse mail, tutte in aprile, all’Ufficio Tutela Animali, dove chiedono l’intervento repentino del corpo di polizia municipale per un sopralluogo che accertasse il benessere del cane. Non ottengono risposte pratiche, se non un’informale accenno alla questione “ponti e festività” del mese di aprile 2024, così Maggia decide di inviare un’interpellanza al sindaco: questa è a titolo “Benessere animale e segnalazione inevasa” e vengono elencati alcuni dei punti fondamentali del regolamento per là tutela ed il benessere degli animali in città fra cui il divieto di detenere animali in condizioni igienico-sanitarie precarie, eccessivo rumore, con una cuccia che non deve esser vicino a possibili ristagni di acqua. Altresì, il regolamento impone il divieto di isolamento dell’animale, di detenerli in luoghi con scarsa o eccessiva esposizione solare.
«Abbiamo ricevuto il 3 maggio una comunicazione da parte della polizia municipale, certo un po’ tardiva, dove ci hanno comunicato che dieci giorni fa circa hanno svolto un sopralluogo nell’area indicata e il cane è in buone condizioni di salute e non mostra sofferenze» chiarisce Lorenzo Ciravegna.
Provando a raggiungere telefonicamente il padrone del cane, nonché proprietario dell’area sopracitata, questo sceglie di non rilasciare dichiarazioni a mezzo stampa.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.