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Economia & Fashion

Moda, Carlo Pignatelli vende la sua Maison. I nuovi soci: "Puntiamo su Cina e Sud America"

Da un atelier di quattro metri quadri a un impero milionario, ma negli ultimi anni il pesante calo degli utili

Moda, Carlo Pignatelli vende la sua Maison. I nuovi soci: "Puntiamo su Cina e Sud America"

Carlo Pignatelli passa la mano: dopo oltre cinquant'anni lo stilista degli sposi e dei Vip cede la sua maison a una cordata inedita di imprenditori, con interessi più nell'aerospazio che nella moda. E, nel progetto, è compresa anche la nascita di una scuola di haute couture a Torino.

Ottanta anni a novembre, nativo di Latiano, in provincia di Brindisi, Carlo Pignatelli ha aperto la sua "bottega" a Torino nel 1968, un piccolo laboratorio di quattro metri quadri che "era sia un atelier che una camera da letto", per poi arrivare all'impero attuale, con un fatturato di oltre 50 milioni e 70 dipendenti. Un impero che, fra calo dei matrimoni in Italia e l'emergenza Covid, che ha bloccato a lungo le cerimonie, l'azienda ha preso una brutta batosta, con i ricavi precipitati a 12 milioni di euro.

Eppure nel suo atelier sono passati comuni sposini e grandi nomi, da Marcello Mastroianni a Simona Ventura e Andrea Agnelli: Pignatelli (che ha vestito anche la Juventus per alcuni anni) è sinonimo di stile, di eleganza made in Italy. E adesso passa la mano alla Holding GD, guidata dagli imprenditori Francesco Gianfala e Riccardo Di Battista, attivo nell'aerospace  "Carlo rimarrà con noi sia come azionista di minoranza sia come fonte continua di creatività e brand ambassador a livello globale", ha spiegato Francesco Gianfala, precisando che l'obiettivo è risollevare le sorti dell'illustre maison torinese, l'ultimo baluardo dell'alta moda della città.

Il focus per il rilancio dell'azienda saranno i mercati internazionali, in particolare Asia e Medio Oriente, con una visione che va oltre i matrimoni per comprendere tutti i tipi di cerimonie. "Ci sono enormi opportunità in India, in Cina e in Sud America", afferma Alessandro Rossi, nominato amministratore delegato per la rivitalizzazione della maison. La produzione dell'azienda, che impiega circa 40 persone e che si sviluppa ancora in modo artigianale, rimarrà in Italia, precisamente tra Torino e la Puglia.

Inoltre, sono già in corso trattative con il Comune di Torino per l'istituzione di una Scuola dell'Haute Couture, un'iniziativa che lo stilista spera di concretizzare in città. Le nozze societarie di Carlo Pignatelli saranno celebrate domenica 19 maggio, alla Reggia di Venaria, con una sfilata di moda della nuova collezione, alla presenza dei nuovi soci.

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