Cerca

L'EVENTO

Salone del Libro, taglio del nastro con Valditara e Sangiuliano. Lo Russo: "E' un patrimonio della città"

Salone Internazionale del Libro

Salone Internazionale del Libro

Via al Salone del Libro di Torino. Il taglio del nastro della 36esima edizione della kermesse libraria, si è tenuto questa mattina tra organizzatori, istituzioni cittadine, sottosegretari e ministri. "Finalmente! sono molto felice” commenta la direttrice Annalena Benini quando i padiglioni già brulicavano di visitatori.

"Ho potuto lavorare quest'anno in grande libertà, condizione di partenza di ogni lavoro importante, e con il sostegno di persone bravissime, preparate e appassionate e questo per me è grande onore e grande privilegio - ha aggiunto Benini - e io credo che si senta la grandezza di questo progetto appena si varca la soglia del Lingotto."

"Il Salone è un patrimonio della città"
"Il Salone è patrimonio della città" ha commentato il primo il cittadino, portando un saluto dal palco dell'auditorium del Lingotto. "Lo dico da torinese, prima ancora che da sindaco". "E' una manifestazione che non appartiene alle istituzioni - aggiunge -. Il libro è veicolo di cultura, comuncazione e pace". L'inaugurazione del Salone arriva una settimana dopo la nascita della Fondazione dell'intelligenza artificiale, ha sottolineato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio. "Questa è la culla dell’intelligenza naturale. Le due cose hanno senso solo se si investe su entrambe, insieme"  ha aggiunto, invitando poi alla difesa delle librerie. 



Sangiuliano: "A Torino una mostra su Gobetti"
E' stato poi il ministro per la Cultura Gennaro Sangiuliano a portare l'attenzione sulla "Legge sul libro", che ha l'obiettivo di sostenere e finanziare nuove librerie soprattutto in periferia. "Voglio dedicare il Salone a Piero Gobetti, intellettuale che subì il fasciamo e venne assistito da Prezzolini, autore del manifesto dei conservatori. Sintomo di come la cultura, quando è alta, fa incontrare e vivere insieme persone molto diverse". Il ministro ha poi tirato fuori dalla tasca della giacca tre libricini: la biografia di Giovanni Amendola, scritta da Prezzolini; Le nuvole di pisa di Ezra Pound e indine Codice della vita italiana di Prezzolini. 

Valditara: "Il libro resterà un elemento irrinunciabile e insostituibile"
Parte subito denunciando la sua "idiosincrasia" per un uso precoce del telefono e dei tablet tra i bambini, il Ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. "Secondo i dati forniti dall'Istituto Superiore di Sanità, il 58% dei bimbi tra 13-15 mesi ha già avuto un'esperienza con un cellulare. Credo che tutto questo sia drammatico. È accertato che provochi una perdita di memoria e di fantasia". 

Benini sul caso Sgarbi
"Seguiamo le regole della campagna elettorale, naturalmente. Quindi i politici candidati, mi sembra anche una questione di eleganza, non possono presentare i libri, ma il Salone è aperto a tutti e accoglieremo tutti con gioia". Risponde così la direttrice Benini, alle polemiche sulla presentazione da parte di Vittorio Sgarbi del suo libro a Torino. Anche il vicepremier, Matteo Salvini, non presenterà il proprio volume, ma si limiterà a un firmacopie.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.