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Il caso

L'impianto sportivo Mercadante cerca padrone: «Non lasciamolo al degrado»

Tra cinque giorni la scadenza per la presentazione delle domande: è cosa contro il tempo

Il Mercadante sogna la rinascita

Il Mercadante sogna la rinascita

Mancano solo 5 giorni alla scadenza per la presentazione delle domande per la concessione della gestione sociale, in regime di convenzione, dell’impianto sportivo Mercadante. Dopo la revoca della concessione alla Calfas, raccontata su queste pagine lo scorso primo marzo, la divisione decentramento e coordinamento delle Circoscrizioni ha deciso di predisporre gli atti necessari per avviare la procedura di gara volta a individuare un nuovo concessionario per l’impianto. Al momento, però, la situazione è a un binario morto.

Voci di corridoio farebbero pensare che non sia ancora arrivata un’offerta. E il tempo è tiranno. Soprattutto per il centro sportivo di Barriera di Milano che ha davvero bisogno di rinascere. L’avviso, volto alla ricerca di eventuali interessati alla gestione del Mercadante, è stato pubblicato nella seconda metà del mese di aprile. A coloro che esprimeranno interesse nella gestione dell’impianto verrà inviata una lettera di invito, con trenta giorni di tempo per produrre tutta la documentazione richiesta negli atti di gara. Nel frattempo l’associazione Rwc Lucento Stars ha chiesto al centro civico, e ottenuto, di poter dare continuità all’attività di scuola calcio, attivata nell’autunno del 2023 fino al termine della stagione (fissata per il 30 giugno 2024).

«La manifestazione d’interesse che scade il 20 maggio - spiega il presidente della Circoscrizione 6, Valerio Lomanto -, è il primo passo amministrativo verso una nuova vita per l’impianto Mercadante. Siamo convinti che l’impianto entro i primi giorni di settembre avrà un nuovo concessionario che tornerà a fare un importante lavoro sociale per tutta Barriera di Milano».

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