Il giorno del voto: a Torino si cercano scrutatori e presidenti. Due seggi aprono in ritardo

E' il giorno del voto e sulle bacheche social di diversi consiglieri comunali di Torino inizia a circolare un appello: "Mancano scrutatori/trici".

Per approfondire leggi anche: 

Dietro le quinte della macchina elettorale: da qui partono i camion con le schede

Il Padiglione V al centro delle operazioni, da Covid Hospital al quartier generale delle elezioni 2024

La macchina elettorale nel frattempo è già a lavoro per cercare di sostituire chi questa mattina ha dato forfait. Alle 12 pare che manchino ancora cinque presidenti di seggio e diversi addetti allo spoglio. La Città sta attingendo dall’elenco di coloro che si sono resi disponibili. Ieri in serata la copertura sembra addirittura superare i posti disponibili, registrando una grande adesione tra gli aspiranti scrutatori, soprattutto tra i giovanissimi. 

Powered by

Alla vigilia del voto, le rinunce all’incarico ammontano circa al 30%, un dato fisiologico e in linea con le attese. Alle 12.30 da Palazzo Civico fanno sapere che tutte le posizioni sono coperte. 

Due seggi in ritardo 
Problemi nel pomeriggio in due seggio della città. Si tratta del 320, presso la scuola secondaria di I grado Massimo Mila di via Germonio 12 (Circoscrizione 3) dove il presidente ha avuto un problema per cui ha dovuto lasciare il seggio. Il sostituto è arrivato circa un'ora e mezza dopo l'orario stabilito. 

Nel seggio 589, scuola primaria Albert Sabin di corso Vercelli 141/6 (Circoscrizione 6) il disguito è legato a un ritardo del presidente di seggio. La situazione alle 17 appare risolta in entrambe le strutture.