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Automotive
01 Luglio 2024 - 19:10
Dopo mesi di flessione, Stellantis torna a crescere e lo fa alla grande. Ma è un effetto spinto (se non addirittura drogtoa) dagli incentivi varati per il mercato dell'auto. Evidentemente Carlos Tavares, ceo di Stellantis, aveva ragione (e non gli sono mancate le maniere anche forti per farlo notare): al mercato, specialmente quello dell'elettrico, servono gli incentivi. E nel mese di giugno, il primo in cui si può quantificare l'effetto, Stellantis ha fatto segnare +11%. Adesso, però, cambierà qualcosa per Mirafiori, dove la produzione è ancora al minimo? Vediamo nel dettaglio.
Il gruppo Stellantis ha immatricolato a giugno in Italia - secondo le elaborazioni Dataforce - 48.254 auto, l'11,3% in più dello stesso mese del 2023. La quota di mercato è in calo dal 31,1% al 30,1%. Nei sei mesi le auto vendute da Stellantis sono 283.642, in crescita dell'1,5% sullo stesso periodo dell'anno scorso. La quota di mercato è pari al 31,9% a fronte del 33,2% del 2023.
A livello nazionale, nel mese di giugno 2024 sono state immatricolate 160.046 autovetture a fronte delle 139.150 iscrizioni registrate nello stesso mese dell’anno precedente, pari a un aumento del 15,02%. Questo stando alle comunicazioni del Mit. I trasferimenti di proprietà sono stati 420.804 a fronte di 417.251 passaggi registrati a giugno 2023, con un aumento dello 0,85%. Il volume globale delle vendite mensili, pari a 580.850, ha interessato per il 27,55% vetture nuove e per il 72,45% vetture usate.
Particolarmente impressionante il dato sulle auto full electric: a giugno ne sono state infatti immatricolate 13.285 (+115,8% rispetto allo stesso mese del 2023), con una quota di mercato in crescita fino all’8,3% (dal 4,4% del giugno 2023). In questo primo semestre sono 34.709 le vetture elettriche registrate in Italia, in aumento del 6,2% rispetto allo stesso periodo del 2023, con una market share pari al 3,9% (in linea con i primi sei mesi dell’anno scorso). Al 30 giugno il parco circolante elettrico italiano si attesta a 251.023 auto.
In particolare colpisce la performance di Jeep rapportata all'intero primo semestre 2024: il brand è saldamente nella top ten sul mercato italiano, con una quota del 4,4%, e Jeep Avenger è il SUV più venduto in Italia considerando questa prima metà dell’anno. Ma, per i destini italiani, bisogna rimarcare che è prodotto in Polonia, nello stesso stabilimento della Nuova Fiat 600. In totale Fiat +29,99%, Renault +42,60%, Citroen/Ds +67,26% e Tesla +185%. Ma per quanto riguarda i destini di Mirafiori, a Torino, dove si produce esclusivamente la Fiat 500e (in attesa della sua versione cabrio), bisogna ricordare che la produzione seppure su un solo turno è ripresa soltanto a giugno. E i volumi sembrano ancora troppo bassi per essere davvero dirimenti, per quanto in Stellantis avessero abbastanza stock pronti.
"Se si comprassero più auto, potremmo produrne di più" aveva detto, giorni fa, ad Automotive News Europe Olivier Francois, ceo di Fiat. La stessa idea di Tavares, il quale ha sempre detto di legare l'aumento di produzione a Mirafiori come altrove ai volumi assorbiti dal mercato. Ora, con la spinta all'elettrico, qualcosa può cambiare per 500e? La dotazione era andata esaurita nel giro di poche ore, al lancio del miliardo di euro stanziato dal governo. Ma c'è ancora una dotazione di alcune decine di milioni di euro destinati alle ibride: destinare queste risorse alle full electric?
In questo periodo, che ci avvicina ai festeggiamenti per i 125 anni dalla fondazione della Fiat, ci si avvia anche alla conclusione dei lavori del Tavolo per l'Automotive. Potrebbe essere il momento migliore per un nuovo annuncio della strategia di Tavares ed Elkann.
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