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Imprese & Lavoro

Artigiani in crisi a lezione da ex manager Fiat. Ecco come funziona

Finanza e amministrazione sono un guaio per 9 aziende su 10. La mossa di Confartigianato Torino

Finanza e burocrazia? Gli ex manager Fiat soccorrono gli artigiani. Ecco come funziona

Fare impresa non è facile. Per il mercato, per i chiari di luna, ma anche per la burocrazia e per mille e mille faccende. E un artigiano, che magari possiede competenze, maestria, esperienza, deve alle volte confrontarsi con le competenze (o il tempo) proprie solitamente di manager veri e propri. Per questo, Confartigianato Torino ha chiamato in soccorso delle figure professionali che di esperienza ne hanno da vendere: ex manager Fiat in pensione. Vediamo nel dettaglio l'iniziativa.

Quello che inaugura Confartigianato Imprese Torino è un nuovo servizio di sostegno per gli imprenditori in difficoltà, mirato a fornire assistenza manageriale e mentoring sui principali aspetti critici della gestione aziendale. Questo servizio, offerto a titolo completamente gratuito, è riservato esclusivamente alle imprese associate. Tale opportunità di supporto è stata resa possibile grazie alla collaborazione di un gruppo di ex dirigenti di Fiat in pensione, guidato da Luigi Maglione, i quali hanno offerto volontariamente le loro competenze professionali, maturate durante anni di esperienza nel gruppo Fiat (attualmente Stellantis), al fine di affrontare i nodi nevralgici della gestione aziendale.

L'attività di supporto manageriale prevede circa 40 ore di consulenza, destinata agli associati di Confartigianato Torino che hanno manifestato specifiche necessità di intervento. E la firma della convenzione avverrà oggi, venerdì 5 luglio alle ore 12 presso la sede di Confartigianato Torino situata in Largo Turati, 49.

La spiegazione di questa iniziativa si trova, spiegano da Confartigianato, in una recente indagine statistica condotta sulle imprese associate secondo la quale il 62,7% di queste manifesta significanti difficoltà in aspetti cruciali della gestione aziendale, quali situazione finanziaria, controllo di gestione, passaggio generazionale, competenze digitali, internazionalizzazione, logistica e modelli di business. In particolare, quasi la totalità delle attività produttive (incluse quelle del settore legno-arredo, servizi alla persona, edilizia, alimentari e trasporti) ha indicato, nel 90% dei casi, che la criticità maggiore riguarda il credito e la finanza. Inoltre, i comparti edile e alimentare hanno evidenziato il passaggio generazionale come un'altra problematica rilevante per la continuità aziendale, mentre gli installatori di impianti, oltre al settore della metalmeccanica e autoriparazione, segnalano il controllo di gestione come la principale criticità.

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