l'editoriale
Cerca
Automotive
09 Luglio 2024 - 11:00
Stellantis pronta al dietrofront sull'elettrico? Il nuovo annuncio, che riguarda ben trenta modelli di veicoli in Europa entro l'anno, più altri sei entro nel 2026, lo farebbe pensare: la nuova strategia infatti è quella di puntare forte sull'ibrido, in quelli con la più recente tecnologia ibrida avanzata eDCT.
I primi modelli sono la nuova Citroën C3, Peugeot 3008, Alfa Romeo Junior, Fiat Panda. E nel 2025 arriverà la Fiat 500 Ibrida per rilanciare la produzione di Mirafiori. D'altra parte, il gruppo stesso lo aveva sottolineato: nell'ultimo anno il segmento dell'elettrico, in tutta Europa, è calato del 37%. Mentre, nei primi cinque mesi del 2024, Stellantis ha messo a segno un +41% di vendite di veicoli ibridi.
I veicoli ibridi Stellantis già disponibili o in arrivo quest’anno in Europa sono per Alfa Romeo Junior e Tonale, per Citroën Nuova C3, Nuova C3 AirCross, C4, C4X, C5 AirCross e C5X, per DS DS 3 e DS 4, per Fiat Panda e 600, per Jeep Avenger, Renegade e Compass, Nuova Lancia Ypsilon, Grecale per Maserati. E, ancora, per Opel/Vauxhall Corsa, Astra, Astra SportsTourer, Mokka, Frontera e Nuovo Grandland, per Peugeot: 208, 308, 308 SW, 408, 2008, Nuovo 3008 e Nuovo 5008.
La domanda è: riuscirà a invertire la tendenza di mercato e di produzione? Li abbiamo visti i dati, l’altro giorno. Mirafiori con un agghiacciante -63%, aspettando il rinnovo della Fiat 500e e le nuove Maserati. Ma in tutta Italia, a parte Pomigliano beneficiata dalla Pandina, le cifre sono basse, bassissime. C’è l’obiettivo di un milione di vetture prodotte in un anno, ma poi bisogna venderle. E gli incentivi sono una componente, ma non la soluzione totale.
Eppure, gli analisti della finanza sembrano pronti a scommettere su Stellantis. Che ieri in Borsa ha aperto a 17,95 proiettando verso il basso immediatamente. Dopo una risalita, forse anche grazie all’annuncio dei nuovi modelli ibridi, è risalita a chiudere a 18,01. Praticamente stabile. I principali analisti hanno però tagliato il price rating (Bank of America 24 euro per azione da 25) ma modificandolo in “buy”, ossia compra. Significa che per i conti semestrali, che saranno diffusi il 25 luglio, le previsioni sono buone: nonostante un calo dell’11% di consegne, la stima è di ricavi per 87,5 miliardi. Dobbiamo sperare che abbiano ragione loro. Mirafiori deve sperare.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..