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IL CASO

Accolto il primo ricorso contro le multe del nuovo autovelox

Il giudice di pace: «Solo le apparecchiature omologate sono fonti di prova»

Attenzione alle multe a Chieri : arrivano nuove telecamere e Velox

Attenzione alle multe a Chieri : arrivano nuove telecamere e Velox

Sorride agli automobilisti e imbarazza il Comune la prima sentenza sui ricorsi contro le multe per eccesso di velocità in strada Fontaneto, a Chieri, dove da febbraio è attivo un nuovo autovelox. La giudice di pace Daniela Guerra, nei giorni scorsi, ha annullato quattro verbali datati 19, 22, 28 e 29 marzo 2024. «Solo le apparecchiature omologate sono fonti di prova per determinare l’osservanza dei limiti di velocità» scrive nel suo verdetto. Il nuovo autovelox di strada Fontaneto non lo è. «Il ricorso, pertanto, deve essere accolto». Il Comune deve anche rimborsare la signora che ha fatto ricorso delle spese postali e per il contributo unificato.

Mentre gli automobilisti sperano che la sentenza di Guerra si riveli un precedente per annullare anche altri verbali. Il Comune non si è neppure costituito in giudizio, rinunciando a fare valere le proprie ragioni. A detta dell’I.C.A., la società a cui il Municipio ha affidato la riscossione delle sanzioni e l’assistenza legale, non si è trattato di una scelta consapevole: «Per un errore di comunicazione, l’avvocato non ha fatto in tempo ad allegare le memorie difensive per conto dell’ente - spiega la società ancora prima che venga diffuso il testo integrale della sentenza - Ce ne assumiamo la responsabilità e ci scusiamo». Nelle prossime settimane, il Municipio valuterà di appellare la sentenza. Fino allo scorso inverno, in strada Fontaneto, era attivo un altro velox, che inquadrava le auto che passavano in un solo senso di marcia. Quello nuovo, invece, rileva la velocità in entrambi i sensi. In due mesi, tra febbraio e inizio aprile, ha documentato quasi 10mila infrazioni.

Molti degli automobilisti che hanno fatto ricorso, si sono affidati all’associazione Globoconsumatori di Alessandria. A fine maggio, il presidente Mario Gatto aveva diffuso la notizia di un primo ricorso accolto in città, alludendo al nuovo autovelox. In realtà, si riferiva al dispositivo che, in un altro punto di Chieri, multa chi passa con il semaforo rosso. Adesso il primo ricorso sul rilevatore di strada Fontaneto è stato accolto. Il sindaco Alessandro Sicchiero non rilascia commenti. Resta un punto fermo: «L’autovelox rimane acceso» garantisce.

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