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Economia & Territorio

Inflazione e turisti, ecco quali sono le città più care d'Italia in questa estate

La Top 10 dell'Unione Consumatori in base ai dati dell'Istat. E tra quelle virtuose spunta una sorpresa in Piemonte

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Inflazione e carovita, ma attenzione: anche l'estate, soprattutto nelle città turistiche, contribuisce a far alzare i prezzi. Ne sanno qualcosa gli abitanti di quelle località dove, d'estate, quasi ogni prezzo schizza verso l'alto per sfruttare l'arrivo dei villeggianti. Ma i rincari li subisce anche chi, lì, deve viverci. Ma qual è la città più cara d'Italia in questa estate? E quella meno cara? Vediamolo insieme.

A stilare la classifica, è l'Unione Nazionale Consumatori, basandosi sui dati territoriali dell'inflazione di giugno resi noti dall'Istat. Da qui, ne discende la Top 10 delle città più care d'Italia in termini di aumento del costo della vita. Non solo, quindi, delle città capoluogo di regione o dei comuni con più di 150 mila abitanti ma di tutte le città monitorate dall'Istat.

In testa troviamo Siena, che, con l'inflazione più alta, +2,6%, registra anche la maggior spesa aggiuntiva su base annua, equivalente a 663 euro. Medaglia d'argento per Pisa, dove il 4° più alto rialzo dei prezzi, +1,6%, determina un incremento di spesa annuo pari a 408 euro a famiglia. Medaglia di bronzo per Benevento che con la seconda maggiore inflazione del Paese, +1,9%, ha una spesa supplementare pari a 406 euro annui per una famiglia media.

Appena fuori dal podio Venezia (+1,5%, pari a 395 euro), poi Trieste (+1,6%, +391 euro), Lucca (+1,5%, +383 euro), al settimo posto Parma (+1,4%, +380 euro), poi Bolzano (+1,3%, +376 euro) e Treviso (+1,4%, +360 euro). Chiudono la top ten Ferrara e Rimini (+1,3%, +353 euro per entrambe).

Fuori dalla graduatoria dei rincari, con una inflazione tutto sommato sotto controllo, le grandi città come Milano, Torino e Roma che veleggiano attorno a metà classifica.

Ma i dati dell'Istat ci consegnano anche una piccola graduatoria delle città più virtuose d'Italia, dove a vincere sono città che sono in deflazione. Al 1° posto Biella dove la deflazione pari a -0,4% si traduce nel maggiore risparmio, pari per una famiglia media a 93 euro su base annua. Medaglia d'argento per Campobasso (-0,4%, -83 euro), seguita da Caserta (-0,2%, -43 euro).

 

 

In testa alla classifica delle regioni più "costose" (Tabella n. 3), con un'inflazione annua a +1,3%, il Veneto che registra a famiglia un aggravio medio pari a 324 euro su base annua. Segue la Toscana, dove la crescita dei prezzi dell'1,2% implica un'impennata del costo della vita pari a 297 euro, terzo il Friuli Venezia Giulia  (+1,2% e +284 euro).

Le regioni migliori, addirittura in deflazione, il Molise (-0,3%, pari a un risparmio di 62 euro) e la Valle d'Aosta (-0,1%, -26 euro). In terza posizione l'Abruzzo, +0,3%, +65 euro.

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